Liga, il Real Madrid è esagerato: battuto 9-1 il Granada

Dopo la deblace arrivata al Camp Nou nel “clasico”, il Real Madrid risponde subito alle critiche con un dilagante 9-1 inflitto al Granada nel lunch match pasquale del Santiago Bernabeu.

Cristiano Ronaldo
Cristiano Ronaldo (Fonte: Jan SOLO flickr.com)

Questo è il vero Real Madrid. Così si può riassumere il match odierno dove gli uomini di Ancelotti sembrano tornati quelli della fine del 2014, dilaganti e senza dare speranze agli ospiti. I primi minuti dell’incontro, però, sono molto equilibrati con il Real Madrid che ha la prima occasione al 10° minuto con Bale che su un lancio lungo approfitta del passaggio a vuoto del difensore del Granada Mainz e prova un pallonetto che però si spegne sul fondo. Il Granada risponde dopo appena 3 minuti con Ibanez che parte in velocità dalle destra e calcia un rasoterra che sfiora soltanto il palo più lontano. Passano i minuti ed il Real Madrid inizia a dettare legge ed al 25° minuto passa in vantaggio con Gareth Bale che approfitta del pasticcio di Mainz che perde palla e lancia tutto solo il gallese che prima salta il portiere e poi insacca a porta vuota. È l’inizio dello show blanco: al 30° minuto il Real raddoppia con Cristiano Ronaldo che in area viene servito con un perfetto no look da James e calcia con il piattone destro sul palo più lontano dove Olazabal non può arrivare. Il ciclone CR7 al 36° minuto segna anche il terzo goal quando, su cross di Marcelo, Olazabal respinge goffamente sui piedi di Ronaldo che non può sbagliare un rigore in movimento; passano altri 2 minuti ed il fenomeno portoghese cala il tris personale con un missile terra-area dai 25 metri che buca le mani ad Olazabal che non può fare nulla. Al 40° minuto il Real Madrid ha già la partita in pugno avanti di 4 reti ma il Granada, nonostante il match ampiamente compromesso, gioca a testa alta ed è anche sfortunato visto che al 43° minuto El Arabi scheggia la traversa con un potente destro dai 20 metri che Casillas può solo guardare.

Nella ripresa, però, riprende lo show blanco: al 52° minuto anche Karim Benzema entra nel tabellino dei marcatori segnando il 5-0 quando, sugli sviluppi di un corner battuto da James, stoppa la palla in area e calcia un potente tiro imprendibile per Olazabal. Passano altri due minuti ed il Real “chiude” il “primo set” con il poker personale di Cristiano Ronaldo: cross di Marcelo verso Bale che tutto solo serve Ronaldo che deve soltanto insaccare a porta vuota. Per il Granada è notte fonda, complice una difesa disastrosa, ed al 56° minuto c’è anche il 7-0 del Real con Benzema che calcia un destro sul primo palo che spiazza Olazabal complice la deviazione di Babin. Il match è più che chiuso e allora Ancelotti da spazio a chi ha giocato meno come Illarramendi, Jesè Rodriguez ed il Chicharito Hernandez e proprio lui va vicino all’ottavo goal con un colpo di testa su cross di Marcello che però Olazabal blocca senza problemi. I blancos abbassano il ritmo e allora il Granada ne approfitta al 74° minuto per segnare il goal della bandiera con Ibanez che parte in velocità da centrocampo e a tu per tu con Casillas incrocia il destro trovando la gloria personale. Il goal subito non è un problema per il Real visto il match ampiamente in cassaforte ma negli ultimi 10 minuti gli uomini di Ancelotti provano a dare una vera e propria prova di forza e all’83° minuto segnano l’ottavo goal con uno sfortunato autogoal di Mainz che su cross di Modric prova ad allontanare il pallone ma in realtà lo manda nella propria porta. Il Madrid non è contento e all’89° minuto c’è la ciliegina sulla torta firmata Cristiano Ronaldo che trova il pokerissimo personale con un perfetto colpo di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione.

Finisce 9-1 al Bernabeu con il Real Madrid che risponde con una goleada alle critiche degli ultimi mesi e con un Ronaldo ritrovato viste le cinque reti messe a segno: adesso gli uomini di Ancelotti sono di nuovo a meno uno dal Barcellona. Per il Granada, invece, sono stati 90 minuti da incubo che confermano che la squadra di Resino è in piena crisi visto il penultimo posto in classifica.

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