Real – Barcellona, CR7 è furioso: “Non vogliono farci vincere il campionato”

La sfida tra Real Madrid e Barcellona e quella personale con il rivale di sempre Lionel Messi lo hanno visto uscire sconfitto, ma Cristiano Ronaldo, asso dei blancos, tralascia tutto e se la prende con l‘arbitro Undiano Mallenco.

Fonte immagine: Goatting (Wikipedia)
Cristiano Ronaldo. Fonte immagine: Goatting (Wikipedia)

CR7 , dopo la gara,infatti contesta l’operato del direttore di gara e grida al complotto architettato contro il Real Madrid nella corsa alla vittoria finale della Liga: “Ci sono troppe cose che non quadrano. Forse non vogliono farci vincere il campionato. Capisco cosa cerca la gente e comprendo le decisioni arbitrali. Sono qui da cinque anni e non sempre vale giocare dentro il campo, ma fuori. I tifosi hanno visto tutto e loro capiscono quando la squadra sta lottando e c’è il rovescio della medaglia. Ci hanno sostenuto sin dall’inizio, io credo che vinceremo il campionato. Da quando sono a Madrid, non siamo mai stati favoriti dall’arbitraggio. Ogni anno è la stessa storia ma abbiamo perso solo una gara e abbiamo ancora un punto di vantaggio“. Parole al vetriolo per il campione portoghese che parla di invidia nei confroni dei galacticos. Ronaldo, inoltre, ritorna sulla ‘prestazione’ dell’arbitro, secondo lui non all’altezza della situazione: Il Madrid è il club più grande del mondo. e questo genera invidia in giro e molta gente non vuole farci vincere. Capisco che il trattamento non è uguale. Io vivo qui e lo vedo. Molti non volevano fare fuori il Barça dalla corsa al titolo. Se avessero perso, sarebbero morrti. Sono triste perché abbiamo avuto sfortuna, ma la vita va avanti. L’arbitro? Ha fatto molti errori. In un match di questo livello doveva esserci un arbitro in grado di arbitrare una partita di queste dimensioni. Era molto nervoso, bianco quasi cadaverico. Non poteva arbitrare questa gara“.

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Olivio Daniele Maggio

Originario di Francavilla Fontana, città dell'entroterra brindisino. Laureato in Scienze della Comunicazione e cresciuto praticamente a pane e calcio, coltiva molte aspirazioni tra cui quella di diventare giornalista professionista, ruolo che oscilla su un filo che divide il lavoro e la passione.

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