Ligue 1: 12 società su 20 in cerca di nuovi proprietari

Crisi in Ligue 1, 12 società su 20 società sono in vendita o alla ricerca di nuovi azionisti.

Ligue 1 fonte: Poutre2brest
Ligue 1 fonte: Poutre2brest

Il dato menzionato dall’Equipe mostra le difficoltà di un campionato che probabilmente va avanti grazie all’immagine e dalla potenza finanziaria del PSG, saldamente in mano all’emiro del Qatar.

Il club più vicino alla cessione è il Lille che ha già integrato nel consiglio di amministrazione il potenziale acquirente, l’ex industriale farmaceutico belga Coucke. In tutto il Lille costerebbe circa una quarantina di milioni, escluso il debito di 20 milioni da saldare entro giugno. Affare che includerebbe uno stadio nuovo, ma non di proprietà che non garantisce introiti che finiscono in larga parte nelle casse del comune, e nelle tasche della società edile che lo gestisce.
A Marsiglia, la proprietà in mano alla miliardaria Margarita Louis Dreyfus, che possiede con un patrimonio personale di 8,3 miliardi di dollari, secondo Forbes. La donna ha ereditato il club dal defunto marito ex presidente, cerca acquirenti e da qualche mese circola con insistenza la voce dell’interesse del principe saudita, Al Walid. Per l’Equipe, servirebbero 100 milioni per rilevare la società, ma per ora nulla lascia pensare a rivoluzioni imminenti, anche perché il Marsiglia deve fare i conti con inchieste su acquisti e cessioni sospette di giocatori.
Per comprare il Lorient basterebbero solo dieci milioni, di proprietà del quarantenne finanziere Loic Fery, che vive a Londra e gestisce in modo sano una squadra che però può solo pretendere alla salvezza. A Tolosa si sale a 15 milioni. Solo 12 milioni per il Nizza, compreso di stadio nuovo, ma non di proprietà. Saint Etienne e Bordeaux invece cercano investitori per consolidare bilanci e migliorare le prospettive dei club. A Rennes, il magnate del lusso Pinault studia invece l’apertura del capitale, dopo venti anni senza trofei. Guingamp, Caen, Evian e Lens fanno lo stesso, ma per scongiurare tracolli economici in caso di retrocessione.
E poi c’è il caso del Lione, primo in classifica e uno stadio nuovo da inaugurare. Il presidente Aulas, dice: “Non sono eterno“, a France Football. E di recente sembra ci siamo stati contatti in Cina e nei paesi arabi per eventuali partnership. Per l’Equipe basterebbero 60 milioni di euro per diventare proprietari di un club con un potenziale interessante, anche se non come il PSG.

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