Ligue 1: Addio al titolo d’inverno a Parigi, PSG-Montpellier 0-0

Il PSG sarà impegnato in casa contro il Montpellier, sfida valida per la 18a di Ligue 1.

Una bandiera del PSG. Fonte: Philippe Agnifili (flickr.com)
Una bandiera del PSG. Fonte: Philippe Agnifili (flickr.com)

La squadra di Blanc attualmente occupa il secondo posto in classifica staccata di un solo punto dal Marsiglia capolista. I parigini andranno per l’ennesima volta a caccia del sorpasso, dopo averlo già mancato in un paio di occasioni; ultima in ordine di tempo la sconfitta esterna contro il Guingamp, che non ha permesso al PSG di sfruttare il contemporaneo stop dell’OM con il Monaco. Il Montpellier attualmente si trova invece poco sopra metà classifica e sta disputando una stagione abbastanza altalenante in cui finora ha alternato pareggi, vittorie e sconfitte senza riuscire a trovare una continuità di risultati e rendimento.

PSG (4-3-3): Sirigu; Maxwell, Silva, David Luiz, Van der Wiel; Matuidì, Motta, Verratti; Cavani, Ibrahimovic, Lucas.
Allenatore: Blanc

MONTPELLIER (4-2-3-1): Pionnier; Congrè, Hilton, El Kaoutari, Dabo; Marveaux, Camara; Mounier, Lasne, Sanson; Barrios.
Allenatore: Courbis

Solito approccio poco positivo del PSG che per entrare in partita deve attendere un buon quarto d’ora, senza riuscire a calciare verso lo specchio della porta. Il più pericoloso è Cavani che da buona posizione manda, però, a lato con un diagonale. Dall’altra parte il Montpellier è molto attivo in contropiede sfruttando gli spazi vuoti lasciati da van der Wiel, anche se Sirigu non deve fare un grosso lavoro per mantenere salva la propria porta.

Nella ripresa i parigini partono decisamente più motivati ed intraprendenti e i due centrali hanno le migliori occasioni: prima con Davide Luiz cerca una punizione micidiale come quella vista durante i Mondiali, ma Ligali para in due tempi mentre Thiago Silva si fa respingere sulla linea la sua conclusione sugli sviluppi di un corner. Nella seconda parte però il PSG si spegne nuovamente e non bastano gli ingressi di Rabiot, Bahebeck e Digne per portare la squadra della Capitale in testa alla classifica.

Finisce l’anno per il PSG che chiude un 2014 totalmente da rivedere. Le prestazioni importanti si contano sulle dita di una mano e queste partite dimostrano ancora una volta che il tanto agognato progresso non c’è stato dalle parti di Parigi. Tra i primi incolpati c’è ovviamente Blanc che non riesce a dare le giuste motivazioni ai suoi giocatori, ma molti di questi non possono passare inosservati con prestazioni a volte irritanti, come Lavezzi, che oggi non è sceso in campo. Cosa succederà dal 2015 a Parigi?

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