Chelsea, Drogba : “Non potevo dire di no ai Blues e a Mourinho”

Si tratterà di un ritorno, ma le emozioni tipiche della classica ‘prima volta‘ ci sono sempre.

Fonte immagine: rayand su wikipedia e flickr.com
Didier Drogba. Fonte immagine: rayand su wikipedia e flickr.com

Didier Drogba ha messo nero su bianco su un contratto annuale ed è tornato dal suo Chelsea, dopo aver girato mezzo mondo tra Cina e Turchia. L’attaccante ivoriano ha spiegato come sia stato semplice dire di alla proposta dei Blues: “Sono felice di essere tornato qui e non vedo l’ora di vedere i migliori tifosi. E’ stata una decisione facile da prendere, è molto difficile dire di no a Jose e al Chelsea”. Drogba, che ha già giocato nel Chelsea dal 2004 al 2012, aggiunge che il rapporto mai tramontato tra lui e il tecnico Josè Mourinho sia stato decisivo in tal senso. In fondo è come se lui non se ne fosse mai andato.  “Ho tanti bei ricordi con il club e quando è arrivata questa occasione è stato facile per me scegliere. José mi ha detto che un giocatore come me, che ha una storia con il club, sarebbe tornato – ha detto il 36enne – “Ha detto che dovevo tornare e sono d’accordo con lui perché, anche se sono andato via, ero ancora un giocatore del Chelsea dopo otto anni che ho trascorso qui. Senza offesa per le squadre in cui ho giocato in questi due anni, ma questa è la verità. Penso che la cosa migliore che posso portare a questo club e la squadra sarà quello di rimanere lo stesso giocatore che sono stato durante la mia prima esperienza qui. Non devo cambiare, tutti sanno il mio carattere, il mio atteggiamento e la mia mentalità“. Insomma, la ‘nuova’ avventura di Didier Drogba può finalmente cominciare: le premesse di lasciare di nuovo il segno con quella che è da considerare la sua casa ci sono tutte. E i tifosi intanto non vedono l’ora di rivederlo all’opera.

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Olivio Daniele Maggio

Originario di Francavilla Fontana, città dell'entroterra brindisino. Laureato in Scienze della Comunicazione e cresciuto praticamente a pane e calcio, coltiva molte aspirazioni tra cui quella di diventare giornalista professionista, ruolo che oscilla su un filo che divide il lavoro e la passione.

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