Crystal Palace-Manchester City 0-2: Citizens ora a -3 dal Liverpool

L’incredibile vittoria del Chelsea di Mourinho contro il Liverpool ha riaperto qualsiasi discorso legato alla vittoria dello scudetto. Il Manchester City, con due partite in meno, vincendo entrambe le gare può agganciare i Reds al primo posto. L’ostacolo che si frappone tra i Citizens e la conquista dei tre punti quest’oggi si chiama Crystal Palace, che sta attraversando un ottimo periodo di forma.

Manchester City (Fonte: Flickr DSC04205, Jon Candy, wikipedia.org)
Manchester City (Fonte: Flickr DSC04205, Jon Candy, wikipedia.org)

Le motivazioni, però, sono tutte da parte del Manchester City, che ora più che mai è in pienissima corsa per vincere la Premier League. E infatti bastano solo 4 minuti agli uomini di Pellegrini (privo di Jesus Navas e Silva) per passare in vantaggio. Cross col contagiri di Yaya Touré ottimamente raccolto da Edin Dzeko, che di testa firma lo 0-1 al Selhurst Park. Gol numero 20 in campionato per il bosniaco. I Citizens non si accontentano e mantengono alto il baricentro rendendosi pericolosi a più riprese. Al 22′ Company, di testa su corner di Nasri, sfiora lo 0-2 con la palla che si spegne pochi centimetri oltre il palo destro. Al 42′ Yaya Touré fa la parte del  leone: recupera un pallone a centrocampo, e nel giro di 3 passaggi si ritrova al limite dell’area, dove esplode un interno sinistro preciso che si insacca alle spalle di Speroni. Un gol (il diciannovesimo tra campionato e coppe) fantastico nella sua completezza per l’ivoriano, che ha dimostrato una visione di gioco e una forza fisica fuori dal comune uniti a precisione nel tiro: grazie al fraseggio perfetto coi compagni di squadra ha guadagnato metri di campo prima di giungere nei pressi dell’area di rigore, dove ha resistito all’attacco del difensore Delaney rimanendo in piedi, per poi suggellare l’azione perfetta superando il portiere col sinistro. La sua esultanza rabbiosa (solo pochi giorni fa aveva affermato che i calciatori africani non venivano considerati a livello internazionale) è tra i fotogrammi finali del primo tempo, che vede i Citizens chiudere in avanti di due reti.

Primo quarto d’ora della ripresa molto bloccato con 0 emozioni. Le due squadre costruiscono gioco ma non arrivano mai a rendersi pericolose dalle parti dell’area avversaria. Al 64′ il migliore in campo Yaya Touré cerca di vivacizzare un po’ l’incontro con un destro a giro dai 25 metri piuttosto pretenzioso, che finisce per spegnersi alto sopra la traversa. Sei minuti dopo ottimo scambio Milner-Aguero: l’argentino prova la conclusione di potenza che però è facile preda di Speroni, che replica pochi minuti dopo coi piedi sul tentativo (più pericoloso) di Dzeko. I padroni di casa cercano quantomeno il gol della bandiera per tutta la ripresa, ma si infrangono sul muro difensivo costruito dagli uomini di Pellegrini, che dopo il doppio vantaggio della prima frazione si limitano a far scorrere i minuti e a salvaguardare il punteggio che non cambia più: al triplice fischio di Webb esplosione di gioia nel settore ospiti dello Selhurst Park. La vittoria odierna porta il City a 77 punti: -1 dal Chelsea e -3 dal Liverpool (entrambe con una gara in più).

Sabato c’è l’ultimo match fuori casa per il City, che sfiderà l’Everton (insomma, i tifosi del Liverpool si troveranno costretti, malvolentieri, a tifare per i rivali di sempre). Poi tra il 7 e l’11 maggio doppio impegno casalingo, contro Aston Villa e West Ham, che probabilmente deciderà le sorti della Premier League. In caso di vittoria nella prossima, i biancocelesti aggancerebbero il Liverpool al primo posto, dopodiché le ultime due saranno fondamentali per conoscere il verdetto finale della Premier 2013-14. Tutto è possibile.

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Edoardo Ciotola

21enne che continua imperterrito a parlare di 'farsi i viaggi' e che sogna di diventare giornalista sportivo di professione. Metà napoletano e metà spagnolo (d'adozione). Cresciuto a pane e Fabri Fibra, ama il calcio (la fede è quella interista) e ascolta qualsiasi tipo di musica. Insomma, non ha le idee propriamente chiare, ma è talmente orgoglioso da essere capace di farne addirittura un vanto. In fin dei conti però una cosa è certa: la sua anima è unita, tramite punti di sutura, alla scrittura e alla comunicazione, di qualsiasi forma esse siano.

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