FA Cup, i risultati dei quarti di finale

Storia, fascino, tradizione, emozioni e sorprese, come al solito la FA Cup non lascia spazio alle banalità, ma regala ai suoi appassionati match di livello conditi anche da ribaltoni clamorosi, ribadendo come sempre che nella competizione più antica del mondo nulla è mai deciso e scontato.

(Fonte flickr.com user: καρλο [AKA Gilyo])
(Fonte flickr.com user: καρλο, AKA Gilyo)
E così può succedere che una formazione come l’Everton (attualmente sesta in classifica in Premier) perda 3-0 a domicilio contro il Wigan terz’ultimo e in lotta serrata per non retrocedere. Moyes (che sabato festeggiava gli undici anni sulla panchina dei Toffees) ha schierato dall’inizio la miglior formazione possibile, mentre i Latics di Martinez sono scesi in campo con molte seconde linee. Ma sul terreno di gioco la differenza non si è minimamente vista, con il Wigan padrone del campo fin dalle prime battute della gara. E così la superiorità degli ospiti è venuta fuori intorno alla mezz’ora della ripresa, quando in meno di cinque minuti i ragazzi di Roberto Martinez hanno colpito per ben tre volte (Figueroa, McManaman e Jordi Gomez) la porta dell’Everton regalando ai propri tifosi un pomeriggio da favola, ma soprattutto il tanto agognato viaggio a Wembley per la semifinale. Latics che nella capitale inglese giocheranno (secondo il sorteggio avvenuto domenica sera) contro la vincente del match tra Milwall e Blackburn che nel loro quarto di finale hanno impattato per 0-0 ed ora dovranno affrontare il replay del match a campo invertito.
Dall’altra parte la prima squadra a qualificarsi per la semifinale è stata il Manchester City di Roberto Mancini, vittoriosa nel tardo pomeriggio di sabato con un roboante 5-0 sul malcapitato Barnsley. Per i Citizens mattatore del match è stato Carlos Tevez (autore di una bella tripletta), mentre le altre due reti portano la firma di Kolarov e David Silva. City che ha meritato ampiamente la vittoria giocando un buon calcio, con ritmo e intensità, legittimando anche sul terreno di gioco la netta superiorità tecnica e di categoria dei suoi giocatori. Gli uomini di Mancini a Wembley incontreranno la vincente del match tra i cugini dello United ed il Chelsea, che nel pomeriggio di domenica si sono date battaglia all’Old Trafford pareggiando per 2-2 e dunque andranno al replay che si disputerà a Stamford Bridge. Uno United che dopo la cocente delusione per l’eliminazione dalla Champions League per mano del Real Madrid è partito premendo subito sull’acceleratore, trovando addirittura nei primi dieci minuti le reti che lo hanno portato al doppio vantaggio con Hernandez e Rooney (in entrambi i casi davvero rivedibile Petr Cech, non certo esente da colpe). Nella ripresa, però, complice anche l’ingresso in campo di Eden Hazard i Blues di Benitez si sono trasformati schiacciando completamente i ragazzi di Ferguson. E così nello spazio di cinque minuti prima proprio il giovane talento belga (con un fantastico destro a giro nel sette) e poi il sempre utile Ramires hanno rimontato la partita pareggiando i conti sul 2-2. Nel finale solo un super David De Gea (strepitoso su Mata e Hazard) ha salvato lo United da una clamorosa sconfitta casalinga. E così sarà il replay a decidere quale squadra andrà ad affrontare il Manchester City il 13 o il 14 di aprile nella fantastica cornice di Wembley. Se dovesse essere lo United a prevalere sul Chelsea, quella in programma tra il 7 ed il 14 di aprile sarebbe una settimana di fuoco in quel di Manchester visto che l’8 è previsto anche il derby di ritorno di campionato. Prepariamoci a vederne davvero delle belle…

 

Francesco Tusi

Francesco Tusi

Amante del calcio, metafora più vera della vita in tutte le sue innumerevoli sfaccettature. Amante del mare, della sua vastità e della sua sconfinata bellezza.

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