Un pareggio per il monday night: Swansea-Liverpool 2-2

Al Liberty Stadium va in scena il monday night, con uno Swansea notoriamente ostico per qualunque formazione della Premier League ed un Liverpool che vuole tornare ad isolarsi in testa alla classifica.

Michu - Fonte: Benjamin Blackler, Wikipedia
Michu – Fonte: Benjamin Blackler, Wikipedia

La partita promette un discreto spettacolo e grandi emozioni per entrambe le parti coinvolte, ed i protagonisti si mettono immediatamente all’opera per mantenere tali promesse: dopo nemmeno due minuti, lo Swansea si porta in vantaggio. Il merito va a Jonjo Shelvey, che, sulla ribattuta di un primo tiro, mantiene il sangue freddo ed aggira bene la difesa dei Reds, spedendo il pallone sul fondo della rete. Quasi a farsi perdonare dai suoi ex tifosi, è sempre Shelvey che incredibilmente pochi istanti dopo (appena al terzo minuto), messo in difficoltà dall’ottima pressione offensiva dei giocatori del Liverpool, tenta di liberarsi del pallone con un passaggio a Vorm: quel che ne esce è una palla troppo lenta, che finisce tra i piedi del solito Sturridge che non fallisce e diventa il nono giocatore della Premier League a segnare quattro goal nelle prime quattro partite. La partita si addormenta per qualche minuto, ma solo quanto basta per far riprendere fiato a giocatori e spettatori: al 24′ Moses se ne va in mezzo a due e serve un pallone perfetto che Sturridge indirizza verso la porta, trovando un ottimo riflesso di Vorm. Al 36′, tuttavia, Moses trova il meritato vantaggio, facendo tutto da solo: recupera palla nella trequarti avversaria, sprinta verso la porta e trova uno splendido goal che ribalta il risultato.

Finisce in brivido per i tifosi Reds la prima metà di gara, con la reazione immediata dello Swansea: Dyer tira in porta, Mignolet respinge e per fermare il semplice tap-in di Bony deve immolarsi Skrtel, con un ottimo intervento difensivo sulla linea della porta.

Il secondo tempo inizia con una pessima notizia per Rodgers: Coutinho si infortuna (probabile la lussazione alla spalla destra) ed entra Iago Aspas. La sua assenza si farà sentire parecchio, da qui in poi è dominio dello Swansea, salvo qualche timida incursione offensiva del Liverpool: ci prova Gerrard al 62′ con un buon tiro da fuori area, ma Vorm è pronto e allontana il pericolo. Ci pensa Michu a confermare la regola del “goal sbagliato – goal subito”: al 64′ Shelvey, decisamente il protagonista della partita di stasera, si fa quaranta metri di corsa, riceve un pallone ed intelligentemente lo allunga di testa verso Michu, che segna l’ultimo dei goal di questa sera. Per il resto del match il Liverpool subisce molto, difetto evidenziato in tutte le partite disputate finora, e lo Swansea spreca molte delle numerose occasione che gli si presentano, a tratti persino clamorose. All’88’, De Guzman sforna una deliziosa punizione che gira a fil di palo, ma che trova l’opposizione del solito Mignolet, che subisce stasera i primi due goal del suo campionato, entrambi pressoché incolpevolmente. È tuttavia della squadra del Merseyside ad avere l’ultima occasione della partita: Aspas si trova tra il piedi la palla del match, ma Flores s’immola in maniera esemplare e salva un pareggio che riassume bene i meriti di entrambe le squadre.

 

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