Premier League, 8° turno: il Chelsea vince ancora, solo pari per i Gunners

Nel sabato di Premier League, il Chelsea risponde al City e vince fuori casa. Delude l’Arsenal fermato a domicilio dall’Hull City.

Eden Hazard (fonte: Ben Sutherland, Flickr.com)
Eden Hazard (fonte: Ben Sutherland, Flickr.com)

Crystal Palace-Chelsea: 1-2.

Grande domenica per Mourinho ed i suoi Blues. Una partita che sembra messa male, viene infatti portata a casa dal Chelsea in maniera esemplare e matura. Il match inizia in modo positivo quando Oscar (‘6) sigla la rete con una punizione spettacolare. Al 40° Azpilicueta rimedia un’espulsione per un’entrata a gamba tesa su Jedinak. Il Crystal Palace però non sfrutta la situazione e cinque minuti dopo perde Delaney per doppio giallo. In dieci contro dieci, il Chelsea segna ancora con Fabregas (’51) dopo una combinazione fantastica con Oscar e Hazard. Allo scadere, gol inutile di Fraizer Campbell per l’1-2 finale.

Newcastle-Leicester: 1-0.

Torna alla vittoria il Newcastle del contestatissimo Pardew. Match ritardato per un’ora per un maxischermo penzolante, vede protagonista il francese Obertan che mette a segno la rete decisiva con un’azione personale siglata al minuto 71. Nulla da fare per gli ospiti che hanno provato a pareggiare fino all’ultimo secondo.

Southampton-Sunderland: 8-0.

Vittoria clamorosa della squadra di Koeman che sorprende Poyet e regala una partita storica ai Saints. La pioggia di gol inizia nel primo tempo con un incredibile autogol dell’uruguaiano Vergini (’12), seguito dall’ennesimo gol dell’italiano Graziano Pellè (’18 e ’69). Il 2-0 è solo l’inizio, poiché a chiudere la prima frazione sul 3-0 ci pensa l’inglese Jack Cork al 37esimo. Nella ripresa, altri gol in arrivo: prima un altro autogol, stavolta di Bridcutt (’63), poi arriva la doppietta di Pellè che sfrutta un passaggio in profondità e chiude sul secondo palo per il 5-0. Pochi minuti dopo, il portiere italiano Mannone sbaglia completamente il rinvio e regala il pallone a Tadic (’78) che firma il 6-0, prima dei gol di Wanyama (’79) e Mane (’86) a ridosso della fine del match.

Everton-Aston Villa: 3-0.

Vittoria importante dell’Everton di Martinez che agevolmente supera l’Aston Villa: apre i giochi Jagielka nel primo tempo (’18), e la chiudono nella ripresa un bel gol di Lukaku (’48) e il sigillo del terzino destro Coleman (’76).

Burnley-West Ham: 1-3.

Niente da fare per il Burnley neopromosso che fatica e si fa battere a domicilio dal West Ham di Allardyce. I gol vengono siglati tutti nella ripresa. Prima Sako (’49) per gli ospiti, che raddoppiano con l’ecuadoregno Valencia al 54esimo. Il Burnley riapre la partita con Boyd (’60), prima che Carlton Cole (’70) la chiuda definivamente.

Arsenal-Hull City: 2-2.

Delusione in casa Arsenal per un pari che manda i Gunners a meno undici dal Chelsea dopo appena 8 partite. Il sogno scudetto è già andato, Wenger dovrà rinforzare ancora la rosa. Partita che inizia bene per i londinesi che vanno sopra grazie alla rete di Alexis Sanchez (’13). I Tigers reagiscono ed il pareggio arriva poco dopo con Diamé (’17). Ad inizio ripresa, Abel Hernandez (’46) sorprende Mertesacker e di testa fa 2-1 per gli ospiti che tengono fino alla fine quando Welbeck (’91) mette a segno il 2-2, dopo un’azione personale strepitosa di Sanchez che salta tre uomini dell’Hull.

 

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