Barcellona, Martino ai giornalisti: “Siete voi che parlate di crisi. Su Messi sono tranquillo”

L’allenatore del Barcellona, Gerardo Martino, ha risposto ai giornalisti in conferenza stampa, alla vigilia del match di Champions League di domani sera contro il Milan al Camp Nou.

Prospettiva Milan: Questo Milan si può superare solo rimanendo fedeli al nostro stile di gioco abituale. Un lavoro di mobilità e costanza, frequente con gli attacchi e dinamico, per evitare che si dispongano con il loro 4-5-1 che è complesso da superare. Se il Milan è in crisi? Io sospetto sempre delle crisi delle grandi squadre. Il Milan ha una grande storia, ma non solo, ha dei giocatori importanti. E’ probabile che non siano in un buon momento, ma noi dobbiamo rispettarli per quello che sono. Se loro trovano una buona serata, diventano problematici per noi. Hanno molto amor proprio. Per noi domani è di vitale importanza per garantirci la qualificazione. Se vinciamo siamo qualificati o comunque potremo giocare con tranquillità sapendo che un fronte, quello europeo, non siamo sotto pressione”.

Sulla stampa spagnola, che parla di “crisi” del Barҫa e di un Messi fuori forma: “Io ero ironico quando parlavo di crisi. Non so qual è la crisi. Ascolto parlare di crisi, ma non capisco. Possiamo migliorare, certo, ma quello è sempre così nel calcio. Abbiamo margini di miglioramento sia individuali che collettivi. In particolare migliorando in collettivo, migliorerà anche la forma dei singoli giocatori. Non so cosa succederà quando perderemo il primo match. Succederà, ma non lo so. Di certo mi piacerebbe continuare a stare in crisi a queste condizioni, vincendo tutte le partite come ora. Su Messi credo debba essere ridimensionata la situazione. Possono succedere periodi così. Bisogna ridimensionare le cose, perché forse lui ci ha abituato sempre troppo bene con gol e assist. Messi è sempre fondamentale e sono tranquillo sulle sue condizioni. Forse potrà non sentirsi al 100%, ma credo che stiamo giocando come sempre, sfruttando anzi meglio le alternative tattiche a nostra disposizione. Sono molti anni che giochiamo sempre alla stessa maniera e gli avversari sanno come affrontarci. Per questo noi dobbiamo continuare a far male a loro, con alternative tattiche. Le opinioni calcistiche sono tutte valide sui momenti del Barcellona, e di certo possiamo migliorare, ma non permetto però che mi si faccia perdere la concentrazione sui nostri obiettivi. Non mi sento maltrattato dalla stampa, ma il tema della crisi l’avete inserito voi giornalisti. E l’avete instillato nella critica e nei dibattiti. Diciamo che tutto questo non inquadra appieno la realtà. Quello che a me interessa è la squadra e i suoi risultati. Possiamo parlare di tutto quanto, ma sempre con rispetto reciproco”.