Champions League, la ‘decima’ è in bacheca: Real Madrid-Atletico Madrid 4-1

Il sogno dei tifosi blancos è realtà, il Real Madrid si aggiudica la sua decima Champions League battendo l’Atletico nella finale di Lisbona.

Partita emozionante e tesa sin dai primi minuti, con entrambe le squadre guardinghe e intenzionate a tenere bene il campo di gioco. Real più propositivo (ma con poche occasioni interessanti) e Atletico che deve fare a meno di Diego Costa dopo soli 8’ di gioco: il calciatore brasiliano, che evidentemente non aveva recuperato dall’infortunio, ha passeggiato per tutto l’inizio della partita prima di arrendersi all’evidenza. L’ingresso di Adrian non smuove gli equilibri ma la partita si sblocca improvvisamente al 36’ quando, una uscita sbadata di Casillas permette a Godin di depositare di testa la palla in rete portando in avanti i Colchoneros. Real stordito e squadre che rientrano negli spogliatoi con il morale completamente diverso.

Pronti via e i blancos prova a riprendere il risultato non sfruttando però la mole di gioco prodotta, anche grazie ad un Atletico che non molla un centimetro e chiude tutti gli spazi. È Bale a fallire l’occasionissima del pareggio a dieci minuti dalla fine, quando invece di servire i compagni meglio piazzati calcia di esterno a fil di palo. I palpitanti minuti finali vedono il Real catapultato in avanti e l’Atletico prontissimo a difendere, con Simeone che rinuncia alla fase offensiva e cerca di stringere i reparti. Quando tutto sembrava ormai deciso, a 2’ dalla fine, Ramos svetta su tutti e batte Courtois pareggiando la gara e scatenando la gioia dei merengues.

L’1-1 porta le squadre ai supplementari ma l’orgoglio del Real, unito allo shock subito dai biancorossi dopo il pareggio, fanno la differenza: prima Bale (110’) di testa dopo slalom di Di Maria, poi Marcelo (117’) e Ronaldo su rigore (120’) chiudono la gara sul 4-1. È trionfo per Ancelotti e il Real, la notte su Lisbona sarà ‘blanca’.