Champions: Pazzini illumina la notte nerazzurra. Lille–Inter 0-1

Nella terza giornata della Uefa Champions League, l’Inter è di scena al “Metropole” di Lille.

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Alla vigilia del match le parole di mister Ranieri hanno predicato calma e pazienza per ripartire da un avvio di stagione a dir poco deprimente.

La prova del riscatto però passa dalla Francia, su un campo tutt’altro che facile, con ospite d’onore Massimo Moratti, venuto apposta per stare vicino e dare sostegno ai suoi uomini.

La squadra Campione di Francia, dal suo canto, vuole i primi tre punti dopo i due pareggi ottenuti in casa contro il Cska e nell’ultima uscita sul campo turco del Trabzonspor.

I padroni di casa, dopo il ko interno contro il Montpellier del 14 settembre scorso, hanno collezionato 5 vittorie e altrettanti pareggi, segno di una squadra in ottima salute, al contrario delle ultime uscite nerazzurre prive di gioco e risultati.

Finisce 1-0 per i nerazzurri, al termine di una partita ben giocata dai padroni di casa che però non hanno sfruttato in pieno le occasioni avute, merito anche dell’ottima prestazione della difesa interista.

L’azione del gol decisivo siglato da Pazzini, vale da solo il prezzo del biglietto, oltre che il primo posto solitario nel girone.

LA PARTITA

La squadra di Rudi Garcia scende in campo con il solito 4-3-3 con un trio d’attacco di tutto rispetto rappresentato dalla stellina Hazard (classe ’91), l’ex Liverpool Cole e il capocannoniere della Ligue1 dello scorso anno, Sow.

Risponde Ranieri con un 4-3-1-2, dove può finalmente schierare i lungodegenti Thiago Motta e, sopratutto Wesley Sneijder, a dare manforto alla coppia d’attacco Pazzini – Zarate.

Entrambe le squadre partono contratte, segno della tensione che attanaglia le due formazioni chiamate a far punti.

Al 19esimo il primo squillo del Lille, con Hazard che prova un diagonale non irresistibile deviato prontamente in calcio d’angolo da Chivu.

Due minuti più tardi l’Inter va in vantaggio.

Splendida azione dei nerazzurri che con un azione da “Calcio a 5” concludono in maniera vincente il primo tiro verso la porta francese.

Zarate recupera palla a centrocampo, serve Sneijder che si libera con un “numero” di un difensore rossonero e serve sulla fascia, al limite dell’area, lo stesso argentino, bravo a mettere in mezzo sull’accorente Pazzini, che al volo di destro insacca alle spalle dell’incolpevole Enyema.

Preso il gol, il Lille reagisce.

In tre minuti i padroni di casa si rendono pericolosi verso la porta di Julio Cesar.

Prima Debuchy prova un gran destro da fuori area respinto dall’estremo difensore nerazzurro. Il seguente tiro di Cole è alto sulla traversa.

Poi è Hazard a rendersi pericoloso con un tiro velenoso che attraversa tutta l’area di rigore ma non trova nessuna deviazione.

Dopo un altro tiro alto di Joe Cole, l’Inter trova un ottimo spunto con Zarate, bravissimo ad affrontare in velocità due difensori francesi, entrare in area di rigore e calciare di sinistro. Provvidenziale l’intervento di Debuchy che salva il possibile 2-0 nerazzurro.

L’Inter prende fiducia e comincia a gestire la partita con un Zarate ispiratissimo che con le sue giocate scombussola la retroguardia del Lille.

Un fuorigioco inesistente blocca sul nascere un’altra ghiotta occasione dell’argentino, imbeccato ancora una volta da Sneijder, mentre al 45esimo, Maicon prova la gran botta dalla distanza che finisce di poco a lato.

E’ l’ultimo sussurro del primo tempo che si conclude con i nerazzurri in vantaggio per uno a zero.

La ripresa comincia con gli stessi ventidue dei primi 45 minuti.

Un retropassaggio azzardato di Nagatomo per poco non si tramuta in assist per Sow, anticipato all’ultimo istante da Julio Cesar.

Lo stesso portiere brasiliano è bravo a non farsi ingannare da un tiro velenoso di Sow e da un’altra iniziativa dell’attaccante senegalese.

Il Lille sale in cattedra e si rende ancora pericoloso con le sortite offensive di Cole e Hazard, approfittando anche di alcuni errori difensivi di Nagatomo.

Al 61esimo Balmont, servito inperfettamente in area da Hazard, prova a destreggiarsi in dribbling, ma il tiro che ne scaturisce è respinto da Lucio in calcio d’angolo.

Al 65esimo è Payet, appena entrato, a rendersi pericolosissimo con un destro a giro messo in corner in maniera strepitosa da Julio Cesar.

Ranieri decide di cambiare la squadra, in evidente difficoltà, inserendo Obi e Stankovic al posto di Zarate e Sneijder, fin li i migliori tra i nerazzurri.

Il centrocampo imbottito schierato da Ranieri. prova a contrastare le sortite offensive dei transalpini provando poi a colpire in contropiede.

E l’effetto è immediato.

Al 71esimo infatti, Maicon parte come un treno sulla fascia, serve al limite dell’area Stankovic che fa partire un siluro deviato in calcio d’angolo da Enyema.

Ma il Lille non ci sta e cinque minuti più tardi prova con Sow, servito in area da Obraniak, che però non riesce a dribblare la tempestiva uscita del portiere brasiliano.

Al minuto ottanta, piccolo fuori programma da parte di un “cavallo pazzo” francese che, con la maglia del Marsiglia, invade il campo tra i fischi di tutto lo stadio che non gradisce la sorpresa.

Il Lille prova a pressare la difesa dell’Inter che però risponde colpo su colpo chiudendo tutti gli spazi.

Emblematica è l’azione al 89esimo, quando il Lille prova per un intero minuto ad entrare in area di rigore, ma trova soltanto respinte dal muro costruito da Zanetti & Co.

I minuti di recupero sono quattro e, al 93esimo, un brivido scorre sulla schiena di tutta la Milano nerazzurra, quando un cross velenoso di Hazard viene letteralmente tolto dal “sette” da un Julio Cesar formato super!

Il triplice fischio di Webb consegna il primo posto nel girone all’Inter, ma sopratutto ridà morale ad una squadra che, sopratutto nel primo tempo, ha fatto vedere ottime cose.

Segno che i nerazzurri, quando vogliono, sanno essere ancora una grande squadra.

TABELLINO:

LILLE (4-3-3) Enyema, Debuchy, Basa, Chedjou, Beria, Balmont (80′ Gueye), Mavuba, Pedretti (62′ Payet), Cole, Sow, Hazard. Panchina: Mouko, Rozehnal, Bonnart, Obraniak, Jelen. Allenatore: Rudi Garcia

INTER (4-3-1-2) Julio Cesar, Maicon, Lucio, Chivu, Nagatomo, Zanetti, Cambiasso, Thiago Motta, Sneijder (64′ Stankovic), Pazzini (80′ Milito), Zarate (62′ Obi). Panchina: Castellazzi,Caldirola, Jonathan, Crisetig. Allenatore: Claudio Ranieri.

Arbitro: Howard Webb (Inghilterra)

RETI: 21′ Pazzini

AMMONITI: Chivu (Int), Chedjou (Lil), Thiago Motta (Int), Pedretti (Lil).

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