Lazio, il focus sull’avversario di Champions: il Bayer Leverkusen

L’urna di Nyon ha finalmente deciso la rivale che contenderà ai biancocelesti l’ingresso ai gironi di Champions: si tratta dei tedeschi del Bayer Leverkusen.

Tifosi Leverkusen. Fonte: Florian K (wikipedia.org)
Tifosi Leverkusen. Fonte: Florian K (wikipedia.org)

Ecco allora, per gradi, il profilo completo degli avversari della Lazio.

GEOGRAFIA – La città di Leverkusen, che conta circa 160.000 abitanti, è situata a Est, nella regione della Vestfalia. Il suo stadio, la BayArena, conta 30.210 spettatori ed ha un campo di gioco di 105×68 metri, ovvero abbastanza lungo ma poco largo: adatto, dunque, a chi preferisce giocare sulle fasce.

STORIA E PALMARES – I colori sociali del Leverkusen sono il rosso e il nero, intervallati spesso dal bianco nelle maglie da gioco. Il proprietario del club è il colosso farmaceutico Bayer, famoso in tutto il mondo.
Per quanto riguarda il palmares, le Aspirine hanno vinto solo una Coppa di Germania e una Coppa Uefa nei propri 111 anni di storia. Il periodo più roseo della squadra risale ai primi anni 2000, quando giocatori del calibro di Lucio, Ballack, Juan e Zé Roberto calcavano ogni sabato il prato della BayArena. Da non dimenticare è la finale di Champions League del 2002, quando i tedeschi arrivarono in finale ma furono sconfitti dalla magia al volo di Zidane in quel di Glasgow.
Nella stagione 2014/15 invece, i tedeschi si sono piazzati quarti in campionato (dietro Bayern, Wolfsburg e Moenchengladbach) con un rollino di marcia decisamente alternato: ottime prestazioni in casa, scarse in trasferta, e pochi pareggi collezionati. La Lazio dovrà sicuramente sfruttare l’andata in casa se vuole avere concrete speranze di passare il turno.

ROSA ATTUALE – Rispetto alla scorsa stagione, il Leverkusen ha più ceduto che acquistato (vanta infatti un utile di 7 milioni di euro): il perno del centrocampo Gonzalo Castro è stato ceduto al Dortmund, mentre il promettente attaccante Josip Drmic s’è accasato al Moenchengladbach.
La lacuna maggiore dei tedeschi ha sede nel reparto difensivo: con i titolari Toprak e Januzaj infortunati, infatti, mister Schmidt dovrà spostare il mediano e capitano Lars Bender in difesa, presumibilmente in coppia con Papadopoulos. Questo tandem inedito e privo di amalgama, potrebbe dunque favorire la Lazio, che schiererà un trio Candreva-Klose-Anderson già ben oliato.
Se a centrocampo ci si deve preoccupare del 21enne Calhanoglu, trequartista più che talentuoso (8 gol l’anno scorso), l’attacco invece, è di gran lunga il reparto più pericoloso: il tridente Bellarabi-Kiessling-Son, che mischia la caparbietà e l’esperienza di Kiessling con la velocità del tandem di ali, ha infatti sfornato 32 gol nella scorsa Bundesliga.

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