Un’autorete di Hubocan decide la ‘battaglia’ di San Pietroburgo: Zenit-Milan finisce 2-3

SAN PIETROBURGO – Allo stadio “Petrovskij” di San Pietroburgo va in scena per la seconda giornata di Champions League Zenit-Milan, valida per il gruppo C. Allegri con Bojan unica punta; Spalletti col 4-3-3.

Fonte: goatling – wikipedia.org

Parte bene il Milan: El Shaarawy mette due palloni invitanti per Boateng e Bojan: il primo termina alto, il secondo respinto da Malafeev. Risponde Bystrov al 9° che calcia alto. Al 12° Milan in vantaggio: punizione procurata da Emanuelson (ammonito Fayzulin): lo stesso olandese batte e con una deviazione della barriera supera il portiere. Ancora Emanuelson due minuti dopo sfiora la doppietta su cross di Antonini. Arriva il raddoppio al 16°: El Shaarawy salta tre avversari e conclude in area battendo Malafeev. Risponde Kerzhakov al 22° con un destro sul primo palo che termina sull’esterno della rete. Tre minuti dopo cross di Hulk deviato da Montolivo che costringe Abbiati a mettere in corner. Alla mezz’ora conclusione alta di Bystrov. Tre minuti dopo bolide di Hulk alzato in corner da Abbiati: sugli sviluppi colpo di testa di Shirokov ed ancora il portiere rossonero blocca. Al 40° altra bomba su punizione di Hulk dal limite che Abbiati blocca ancora in due tempi. Al primo dei due minuti di recupero lo Zenit accorcia però le distanze con un diagonale potente di Hulk. E finisce il primo tempo 1-2.
Si riparte senza cambi. Lo Zenit pareggia al 3°: angolo di Hulk, Abbiati a vuoto e Shirokov di testa insacca. Entra Pazzini per Bojan al 7°. Due minuti dopo scambio Abate-Boateng, il colpo di testa del ghanese esce di poco. Al 19° entra Nocerino per Emanuelson. Al 26° cross di Antonini e girata di testa fuori di Pazzini. Alla mezz’ora il Milan torna in vantaggio: cross di Montolivo dalla destra, Hubocan anticipa Pazzini, ma devìa nella propria porta. Esaurisce i cambi Allegri: entra Yepes per Boateng. Miracolo di Abbiati al 37° sul bolide di Anyukov da fuori area. Prova il tutto per tutto Spalletti inserendo anche Bukharov. Il Milan gestisce pallone nei quattro minuti di recupero, e finisce 2-3. Tre punti importanti.

IL TABELLINO:
MILAN (4-2-3-1): Abbiati; Abate, Bonera, Zapata, Antonini; De Jong, Montolivo; Emanuelson (64° Nocerino), Boateng (80° Yepes), El Shaarawy; Bojan (52° Pazzini). A disposizione: Amelia, Mexes, Flamini, Robinho. Allenatore: Allegri.
ZENIT (4-3-3): Malafeev; Anyukov, Hubocan, Lombaerts (89° Bukharov), Criscito; Fayzulin (79° Kanunnikov), Shirokov, Witsel; Bystrov (72° Zyryanov), Kerzhakov, Hulk. A disposizione: Baburin, Bruno Alves, Lukovic, Lumb. Allenatore: Spalletti.
ARBITRO: Brych (Ger).
MARCATORI: Emanuelson al 12°, El Shaarawy al 16°, Hulk al 46°, Shirokov al 48°, Hubocan (aut.) al 75°.
AMMONITI: Fayzulin, Anyukov, Bonera, El Shaarawy, Hubocan, Yepes, Shirokov.

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