Juventus-Trabzonspor, Conte in conferenza: “Vogliamo vincere, pronti ad utilizzare tutta la rosa”

In vista dell’impegno dei sedicesimi di finale di Europa League che vedranno la Juve affrontare i turchi del Trabzonspor allo Stadium, Antonio Conte torna in conferenza stampa. Con lui il difensore Angelo Ogbonna, al suo primo anno nelle coppe europee. Ecco le parole dei due:

flickr.com-calciostreaming
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Vista l’esperienza con il Galatasaray, che ha dimostrato quanto sia pericoloso giocarsi il futuro in Turchia, quanto è importante provare ad archiviare la qualificazione domani? 

“Ho fatto un po’ di calcoli e ho visto che nei prossimi 52 giorni, compresa la partita con la Nazionale, i calciatori saranno impegnati per 16 partite. Dovremo essere tutti pronti, tutta la rosa, ho bisogno  di tutti in quanto c’è il campionato, c’è l’Europa League, che vogliamo onorare al meglio. Faremo rotazioni necessarie per rendere al meglio; affrontiamo un avversario temibile che è arrivato primo nel girone della Lazio, che dispone di un buon reparto offensivo ed elementi di esperienza come Zokora, Malouda e Bosingwa. Lo stesso Olcan ed il loro capitano polacco sono buoni elementi, perciò dobbiamo fare attenzione e pensare di partita in partita”.

A Conte sta venendo la voglia di fare nuove avventure?

“Meglio concentrarsi sul calcio giocato, ho bisogno di tutti. Ho alzato l’asticella dell’attenzione, non c’è più tempo per gli esami di riparazione”.

La Juventus è la favorita di questa Europa League?

“Ringrazio chi ci vede come favoriti, per andare avanti ci vorrà la Juventus migliore. C’è bisogno di tutta la rosa, qualcuno storcerà per la formazione, ma non si può fare diversamente”.

Quanto pesa per te l’Europa League? Rientra nel processo di crescita della squadra?

“Traguardo prestigioso per tutti: per la squadra, il club ed i tifosi. Però sappiamo  che è dispendiosa, non si può negare, quindi bisogna coinvolgere tutti  i calciatori. Ci sarà qualche pit stop per chi ha bisogno di allenarsi”.

Ha vinto scudetto e Serie B: cosa rappresenterebbe per Conte l’Europa League a livello personale?

“L’Europa League rappresenterebbe nel nostro secondo anno di partecipazione europea qualcosa di straordinario. Per il percorso iniziato tre anni fa, nessuno poteva immaginare ciò che la squadra ha fatto e sta facendo. Quest’anno per la Champions abbiamo delle colpe, ma ora vogliamo andare avanti in questa competizione”.

Come mai un approccio più aggressivo e convinto in questa coppa?

“Dobbiamo alzare la tensione e l’asticella. Ora abbiamo tre mesi fondamentali con partite che possono avvicinarci allo Scudetto e all’Europa League, perciò dobbiamo essere determinati e concentrati”.

Poi parla Ogbonna.

Hai superato l’ambientamento e pensi di esserti inserito al 100% da un punto di vista tattico?

“All’inizio facevo fatica per i carichi di lavoro, ora le cose vanno meglio anche grazie all’aiuto dell’allenatore.”

C’è un patto nello spogliatoio per arrivare fino in fondo?

“Siamo concentrati, vogliamo arrivare fino in fondo a questa competizione”.

Dal Cagliari in poi avete preso almeno un gol a partita: ti sei dato una spiegazione tecnica?
“Penso che la risposta più ovvia è che quest’anno giochiamo a trazione più offensiva. Siamo nettamente più offensivi rispetto alle prime due Juventus”.

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