Genoa-Roma 1-1, le pagelle dei giallorossi: follia De Rossi, ottimo Jesus
La Roma getta alle ortiche una vittoria che ormai aveva tra le mani. El Shaarawy porta in vantaggio i giallorossi, ma De Rossi decide di avere uno dei suoi momenti di buoi e colpisce con una manata Lapadula. Rosso diretto e calcio di rigore che regalano al Genoa un pareggio insperato.
LE PAGELLE DELLA ROMA: JESUS IL MIGLIORE, DE ROSSI DA INCUBO
Alisson 6: senza grossi timori e paure. Lapadula lo perfora solo su calcio di rigore: il brasiliano si gode un’altra domenica di ordinaria amministrazione con gestione dei pochi palloni arrivati tra le sue braccia.
Kolarov 6: meno brillante e meno incisivo rispetto alle ultime partite. Prova in 2 occasioni a impensierire con il suo sinistro Perin, senza grande fortuna. Importantissimo in fase offensiva, ma viene a mancare nel primo tempo, quando viene arginato bene dagli avversari.
Fazio 6.5: qualche errore di troppo per il comandante giallorosso, ma il suo senso della posizione e la sua capacità di dominare sulle palle aeree sono determinanti per gli schemi difensivi di Di Francesco. Una certezza in fase d’impostazione anche se in velocità soffre gli attaccanti rossoblu.
Jesus 7: un primo tempo di ordinaria amministrazione con nessun vero pericolo. Nel secondo tempo sale in cattedra togliendo le castagne dal fuoco agli uomini capitolini. Grandi recuperi che salvano in più di un’occasione Alisson.
Florenzi 5.5: confusionario e poco preciso, il terzino entra mai in partita sbagliando tutto quello che è possibile sbagliare. Tanti cross e cambi gioco imprecisi che regalano palla agli avversari soprattutto nel finale. Si ci attende più personalità dal ragazzo di Vitinia.
De Rossi 4: dopo un primo tempo sottotono, il centrocampista della Roma decide di complicare le cose alla propria formazione rifilando una manata al neoentrato Lapadula. Rosso diretto e rigore che regala 1-1 al Genoa. Lascia i suoi compagni in 10 al 69′.
Strootman 6: ancora in difficoltà e ancora sottotono. L’olandese pascola per tutto il primo tempo, uscendo solo nella ripresa. Tanti gli errori da parte sua, ma almeno esce la grinta che lo ha sempre contraddistinto. Peccato per la traversa su assist di Dzeko che avrebbe portato la Roma sul 2-1 in 10 uomini.
Nainggolan 5.5: in ombra come tutto il centrocampo della Roma. Il belga soffre il Genoa che si chiude creando una vera e propria barricata davanti a Perin. Nainggolan non trova spazio e viene sempre raddoppiato quando in possesso di palla. Difficile giornata per lui anche a corto di fiato. (dall’85’ Schick: Sv.)
Perotti 5.5: spento e poco in mostra, l’argentino non brilla come nelle ultime partite. Stanchezza e un Genoa barricato in difesa lo limitano tantissimo. Non salta mai l’uomo ed entra poco nel vivo del gioco, fino a scomparire del tutto nella ripresa. (dal 58′ Defrel 5: ancora una partita no per il francese, scelto per dare freschezza al reparto. Poche iniziative e poca personalità lo portano ad essere ancora una volta un fantasma sul terreno di gioco).
Dzeko 6: Perin e la poca precisione gli negano nuovamente la gioia del gol. Come nelle ultime partite si sacrifica lottando su ogni pallone e servendo nel migliore dei modi i suoi compagni. Dal suo piede nasce il passaggio per la traversa di Strootman. Manca la sua zampata finale, ma non si può recriminare nulla al cigno di Sarajevo.
El Shaarawy 7: il migliore in campo della Roma che regala anche una rete pesantissima per il momentaneo 1-0. Grande inserimento dell’attaccante che non lascia scampo a Perin. Primo tempo in ombra e secondo a grandi livelli, dopo l’uscita di Perotti e il suo spostamento sulla fascia sinistra. Esce per dare spazio ad un centrocampista per l’espulsione di De Rossi. (dal 78′ Gonalons: Sv.)
Di Francesco 6: la Roma è una delle più imprecise di inizio stagione, ma trova davanti a se un Genoa che si difende per l’intero match cercando di colpire in contropiede. I centrocampisti fanno fatica a scardinare il fortino nemico, ma il gol di El Shaarawy da speranza al tecnico. Tutto crolla con la follia di De Rossi che invece di caricarsi la squadra sulle spalle decide di affossarla definitivamente. Grave errore e un solo punto racimolato.