Che fine ha fatto… Christian Manfredini, ex Lazio e Chievo?

Il suo nome completo sarebbe Christian José Manfredini Sisostri,  ma ovviamente per comodità lo chiameremo solo “Manfredini”.

(C) Soccermagazine.it
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Il suo identikit: ivoriano, nato a Port Bonnet il 1° Maggio 1975, fu adottato da una famiglia di Battipaglia quando aveva 5 anni. L’Italia non è certo la Costa d’Avorio in quanto a possibilità e stile di vita, così il piccolo Manfredini si avvicinò subito al mondo del calcio con eccellenti risultati: per lui si spalancarono le porte della Juventus, anche se solo con le giovanili (in Serie A non esordì mai). I bianconeri preferirono cederlo in prestito e lui, dal 1994 al 2000, iniziò a cambiare una squadra all’anno: Pistoiese, Viterbese, Avezzano, Fermana, e poi finalmente la Serie B con Cosenza e poi Genoa.
All’età di 25 anni però, ecco la definitiva consacrazione grazie al Chievo allenato da Luigi Del Neri: il tecnico esalta il suo modo di giocare, e si vede. L’annata 2000/01 vedrà il Chievo salire per la prima volta nella propria storia, in Serie A. Del Neri riuscì a creare una squadra fantastica, fondata proprio sugli esterni: Manfredini ed Eriberto (poi Luciano). La stagione 2001/02 finì col Chievo quinto e in Coppa Uefa; l’estate successiva, Manfredini fu accostato a numerosi top club, ma alla fine prevalse la Lazio di Roberto Mancini.
Coi biancocelesti però, purtroppo non emerse, e a Gennaio 2003 fu dato in prestito all’Osasuna, in Spagna, dove collezionò 11 presenze e 1 gol. Poi altri due prestiti, a Fiorentina e Perugia, prima di tornare nella Capitale, in cui resterà ben 8 anni mostrando discrete cose ma finendo altrettanto fuori rosa nelle ultime due stagioni (2009/10 e 2010/11).
Il suo contratto con la Lazio termina il 30 Giugno 2011, ma poco più di due settimane dopo, arriva la chiamata della Sambonifacese, squadra che allora militava in Lega Pro 2: l’amore coi veneti durò però solo 6 mesi, così Manfredini si trova di nuovo svincolato.
Il 14 Maggio 2012, arriva la chiamata dell’Agropoli (neo promosso in Serie D), col quale giocherà sino al Gennaio 2013 prima di scendere in Promozione col Picciola 1970, squadra di Pontecagnano Faiano (SA) in cui gioca tuttora.
Una fine di carriera abbastanza ingloriosa per un giocatore che s’è lungamente espresso in Serie A… Ma Christian ha deciso di tornare a giocare amatorialmente, purché vicino alla propria famiglia: una scelta di cuore che a 38 anni, forse, è anche giusta.

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