La storia del calcio, Champions: la Juventus torna in finale

12 anni di silenzio: troppo lunghi e difficili da digerire per una squadra, la Juventus, da sempre abituata a calcare il manto erboso degli stadi più importanti del mondo ed a recitare il copione da protagonista sul palcoscenico internazionale.

Fonte: www.wikipedia.org Olympiastadion di Berlino
Fonte: www.wikipedia.org
Olympiastadion di Berlino

12 anni della storia bianconera, sintesi di vittorie, sconfitte, ma anche di enormi passi falsi e pesanti debacle culminate nel baratro della retrocessione in B. Ma ora i campioni d’Italia ritornano fieramente ad alzare la testa e lo fanno nel modo migliore, scrivendo il proprio nome sullo scenario più importante: la Champions. Dopo anni di lotta, impegno, difficoltà e ostacoli, i bianconeri strappano la finale del torneo più ambito al mondo, imponendosi con classe, tattica ed intelligenza su quello stesso Real Madrid, a sorpresa fuori dai giochi, che il 20 maggio 1998 negò alla squadra torinese di alzare il trofeo. Un sogno che diventa finalmente realtà? Un match che assume i connotati della rivalsa di un popolo, quello fedele alla Vecchia Signora, ma che risolleva anche le sorti e l’immagine di un calcio italiano sempre più in balia del caos. Nel palmares della Juventus si annoverano già 2 vittorie (contro il Liverpool, capitolato in quell’infausto 29 maggio 1985, meglio noto al mondo come “strage dell’Heysel” e l’Ajax, piegata ai rigori nel 1996).

Le ultime due squadre a giocarsi il titolo tanto agognato di campioni d’Europa in una notte magica per tutti gli amanti del calcio, sono pronte a darsi battaglia nella cornice dell’Olympiastadion della capitale tedesca. Non è la prima sfida questa tra Juventus e Barcellona. L’ultima volta che i bianconeri incontrano gli spagnoli del Barça è in occasione dei quarti di finale di UEFA Champions League del 2002/03. Javier Saviola si rende protagonista nel match di Torino firmando il gol del pareggio e la squadra dell’allora tecnico blaugrana Radomir Antic sembra favorita per la partita di ritorno al Camp Nou. Partita questa difficile per la compagine italiana della Juventus: gli uomini di Marcello Lippi restano in dieci ma riescono ad arrivare ai supplementari. Trenta minuti di ansia e passione in cui si decide tutto. Al minuto 114 è Marcelo Zalayeta a invertire la rotta. Segna il gol decisivo e per il Barcellona si compie quello che un amareggiato Xavi Hernández non stenta a definire “un disastro”.

Quello stesso anno i bianconeri sono stati ad un passo dal sogno, sfiorando la coppa dalle grandi orecchie senza riuscir mai a farla propria, in quella magica finale tutta italiana tra la Juventus di Lippi e lo straordinario Milan di Ancelotti. Un finale a sorpresa all’Old Trafford, lontano da ogni previsione che tiene incollati milioni di sguardi e ferma il respiro del mondo intero: la Juventus paga dazio al Milan, al suo sesto titolo, e viene condannata al 2-3 da un grande Dida che nega a Trezeguet e Zalayeta la gioia di gonfiare la rete. Un match incandescente e ricco di colpi di scena, un vero e proprio scontro tra titani (Buffon, Trezequet, Del Piero, Pirlo, Dida, Maldini, Shevchenko) che si ripeterà con alcuni stessi campioni e nuove, indiscusse realtà del calcio mondiale di questi anni (Messi, Suarez, Neymar) il 6 giugno all’Olympiastadion Berlino, regalandoci magari un finale diverso.

Elevata la posta in gioco: entrambe aspirano al sogno più grande, quello della conquista del magico Triplete. Solo 7 le squadre che riescono nell’impresa tra cui i catalani nel 2009 con Guardiola. Solo l’Inter in Italia riesce a centrarlo nel 2010 mentre oggi a 5 anni di distanza, un’altra italiana, la Juventus, prova ad entrare nella leggenda. Il bilancio dei match precedenti contro i blaugrana sorride tuttavia alla squadra torinese. La Vecchia Signora nei suoi precedenti incontri con i catalani ha portato a casa 4 vittorie e 2 pareggi ed è stata sconfitta 2 volte su 8 partite totali, con 10 gol fatti e 9 subiti. Statistiche a parte questa rimane storia: ora si deciderà tutto il 6 giugno. La notte tanto attesa dove ci si aspetta che al di là di tutto, a trionfare sia il bel calcio nella sua massima competizione europea, con due squadre che hanno dimostrato e continuano a dimostrare la grande sete di vittoria per la conquista dell’eventuale magico Triplete e per scalare la vetta nell’Olimpo del Calcio.

                                                                                                                                                  Martina Manta & Valeria Cardarano

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