Reggina: dopo Cirillo e Belardi torna anche Aronica

Venditti canta: “Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano“. Con queste parole si può riassumere ciò che sta accadendo a Reggio Calabria, dove in casa Reggina non si vive un buon momento sia sportivo (gli amaranto sono ultimi con appena 9 punti) che economico, con il presidente Lillo Foti a corto di denaro.

La squadra, negli anni duemila, ha vissuto anni gloriosi in Serie A e adesso, proprio alcuni protagonisti di quelle annate, stanno tornando per aiutare la Reggina in una missione alquanto difficile. Dopo Bruno Cirillo ed Emanuele Belardi, infatti, anche Salvatore Aronica, dopo essersi svincolato dal Palermo, è tornato a Reggio per aiutare la squadra di Foti a non sparire dal professionismo. Queste le sue prime dichiarazioni: “Torno a Reggio con amore, sono molto affezionato a questa maglia e a questa città, in cui ho deciso di trasferirmi con tutta la famiglia. E’ una scelta di cuore, ma anche di calcio perchè la Reggina non può sparire dal professionismo e farò di tutto con il massimo impegno per dare il mio contributo a salvare la squadra. Sono contento di essere qui e di ritrovare il mio amico Bruno Cirillo, oltre ad un campione come Emanuele Belardi e a tanti altri ragazzi di cui tutti parlano un gran bene e che aspettano solo di esplodere nel calcio che conta, con la speranza di trascinare nuovamente la Reggina nelle categorie più prestigiose in cui merita di militare. Non vedo già l’ora di scendere in campo soprattutto in vista del derby del 25 gennaio a Messina. Con la maglia amaranto ho scritto le pagine di storia più belle dei derby dello Stretto,. Da quando ho lasciato la Reggina l’ho sempre seguita e tifata, reagendo con gioia ad ogni risultato positivo e con, ve lo assicuro, grande sofferenza ad ogni risultato negativo. Adesso sono di nuovo qui e spero con tutto me stesso che questo 2015 sia finalmente l’anno in cui i tifosi amaranto possano tornare a sorridere“.