Il giorno del giudizio, i voti ai fatti della settimana: 0 all’Inter, 10 al colpo Balotelli

Come ogni lunedì vi proponiamo i voti ai fatti salienti della settimana.

(C) Soccermagazine.it
(C) Soccermagazine.it

0 all’Inter e Stramaccioni: Dopo il mercato di gennaio il Presidente Moratti ha detto di aver costruito una squadra da primo posto. Certo che il debutto dei nuovi a Siena è stato fallimentare, con la bruciante sconfitta per 3-1. Stramaccioni è in palese difficoltà (clicca qui), sei punti nelle ultime sette partite sono un bottino desolante, il Presidente lo ha sempre difeso, continuerà a farlo?

1 a Goicoechea: Il portiere della Roma nell’anticipo contro il Cagliari ha spianato la vittoria degli isolani con una papera di quelle  colossali. La Gialappa’s con il suo ineguagliabile “Mai dire gol” ne avrebbe fatto la copertina per anni ed anni. Errori di questo tipo sono di difficile spiegazione, oltre che incredibili.

2 ai campi della serie B: Sabato sono andate in scena, sul campo del Vicenza e del Sassuolo, partite su terreni di gioco a dir poco osceni. Rimbalzi irregolari, erba mista a terra, il tutto praticamente hai limiti dell’impraticabilità. Ovviamente lo spettacolo ne risente in maniera evidente.

3 alla Roma: La nuova gestione americana, in meno di due anni, si trova per la terza volta a dover rifondare. Partiti con proclami Champions ad inizio anno, e dopo aver speso ingenti somme per migliorare la squadra, già a gennaio si parla di rifondazione. La testa di Zeman è caduta sull’altare di risultati a dir poco deludenti, ultimo il 2-4 contro il Cagliari. Dissidi interni, scelte poco oculate e polemiche continue tra Zeman ed alcuni giocatori oltre che tra lo stesso boemo e la società sono stati i fatti protagonisti di questo periodo. L’esonero è stato una logica conseguenza del caos che regna dalle parti di Trigoria.

4 al Palermo: La vittoria del Siena posiziona i siciliani all’ultimo posto in campionato. Zamparini, all’indomani della sconfitta 1-2 contro l’Atalanta ha avuto bisogno di una notte per riflettere, spesso le sue riflessioni portano a ribaltoni (clicca qui per approfondire), e anche questa volta è accaduto: via Gasperini, e probabile terremoto anche in società con Perinetti, cacciato qualche mese fa, che potrebbe riprendere il suo posto di direttore sportivo al posto di Lo Monaco a cui erano stati dati pieni poteri. L’incubo serie B è concreto, riusciranno il nuovo allenatore Malesani ed i nuovi acquisti a raddrizzare questa drammatica situazione?

5 a Valeri: Un fine settimana piuttosto tranquillo per la classe arbitrale viene rovinata all’ultimo minuto del posticipo domenicale dal fischietto romano che assegna un rigore inesistente al Milan, che scatena l’ira furente del patron friuliano Pozzo (clicca qui). Ciò che preoccupa particolarmente è la mancanza di linearità nelle scelte dei vari fischietti nostrani.

6 al Siena: Nonostante la campagna acquisti di Gennaio abbia più che altro impoverito la squadra, lasciando andare via i pezzi pregiati – Calaiò e Neto su tutti – in Toscana è vietato abdicare. L’ordine di Iachini è perentorio, la vittoria sull’Inter ne è una conferma evidente. Certo la rincorsa alla salvezza è durissima, anche perchè le dirette concorrenti durante il mercato di gennaio si sono notevolmente rafforzate.

7  ai nuovi acquisti: Molti dei nuovi arrivati in serie A, si sono già rilevati essenziali (clicca qui). Prescindendo dal super colpo Balotelli, anche la rivoluzione del Genoa comincia a dare i suoi frutti, grazie anche alla vittoria sulla Lazio a firma Marco Rigoni, al debutto in rossoblu. Il nigeriano Emeghara stende l’Inter con il suo Siena grazie a gol ed accelerazioni; sarà stato anche un mercato con pochi quattrini, ma a volte le difficoltà stuzzicano l’ingegno.

8 a Floccari: il gol che spalanca le porte della Lazio alla finale di Coppa Italia porta la sua firma. Il giocatore sta vivendo un periodo di forma straordinario, come dimostrano i tanti gol di questo periodo. Il recente infortunio di Klose gli consegna le chiavi della titolarità, se mantiene l’attuale vigore fisico saranno in pochi a ricordarsi dell’assenza del fuoriclasse tedesco.

9 ad Hamsik e Matri: sono i due volti di questa settimana per quanto riguarda la lotta scudetto. Il primo è ormai, insieme a Cavani, il trascinatore di questa squadra, 9 gol e 11 assist ne testimoniano l’importanza capitale per gli schemi di Mazzarri. La sensazione è che con la partenza di Lavezzi si sia responsabilizzato ed abbia ultimato un processo di crescita importante. Il secondo risponde con un gran gol ad un mese di voci incontrastate su una sua eventuale cessione per fare spazio al famigerato top player. Se segna con la continuità che a volte riesce ad avere può risultare un fattore determinante, lui che di gol pesanti, vedi il pareggio contro il Milan nello scontro diretto della scorsa stagione, se ne intende.

10 al colpo Balotelli: Quando Galliani inizia a giocare con i numeri percentuali vuol dire che il colpo è vicino. Il grande regista dell’operazione, Raiola, riporta in Italia un top player di assoluto valore, che ridà un minimo di lustro ad una serie A che a gennaio ha comunque perso Snejder, e toppato l’arrivo di Drogba. La doppietta all’esordio è subito determinante per la sua nuova squadra, i tifosi sono impazziti per il suo arrivo e la stampa italiana lo osanna. L’inizio della storia sembra essere perfetto (clicca qui per le sue prime dichiarazioni in rossonero), speriamo che non trascenda come accaduto a Manchester, e che si parli di Mario maggiormente per le sue evoluzioni sul campo da gioco rispetto a quelle extracalcistiche.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy