Argentina-Croazia 0-3, le pagelle dell’Albiceleste: disastro Caballero

L’Argentina perde malamente 3 a 0 contro una Croazia solida e organizzata, e ora non ha più il proprio destino tra le mani.

Ecco le pagelle dell’Albiceleste di Messi e Sampaoli:

Caballero 4,5: Nel primo tempo una buonissima parata su Perisic e un mezzo disastro nel gioco coi piedi. Nella ripresa completa il disastro con un errore che getta l’Argentina nel baratro.
Salvio 6: Buona spinta nel primo tempo, ma come è normale che sia per un ala, nella fase difensiva non ha piena dimestichezza. (Al 53′ Pavon 6: Entra con buona personalità, ma è cercato poco dai compagni e le circostanze non lo aiutano. Comunque positivo.)
Otamendi 6: Con l’attenuante che la difesa argentina è spesso lasciata allo sbando, gioca una partita tosta, non tirandosi mai indietro e a volte esagerando con la foga.
Mercado 6: Mostra personalità il difensore del Siviglia, che come Otamendi gioca una partita discreta. Sarebbe ingiusto e inesatto dare le colpe della fase difensiva argentina solo ai centrali difensivi.
Tagliafico 5,5: Schierato come terzo centrale, ha buona grinta ma sbaglia diversi palloni, provando spesso dei filtranti taglialinee dove non c’è vistosamente lo spazio ed esponendo la retroguardia a delle ripartenze che di questi tempi sono mortifere per l’Albiceleste.
Mascherano 5: Fin qui un Mondiale veramente imbarazzante per El Jefecito, che sta in campo solo per motivi di esperienza e personalità. Lontano parente del campione ammirato nella sua lunga carriera, poca mobilità, poche idee, tanti errori. Quello che fa durante l’ultimo gol croato, emblematico. L’ultimo tango di Mascherano forse era evitabile.
Enzo Perez 5,5: Inserito in mezzo al campo da Sampaoli come titolare, alla disperata ricerca di dinamismo. Gioca una gara di buona corsa ma poco altro. Al ’67 (Dybala 6,5: Il suo ingresso dà vivacità alla manovra e crea qualche pericolo, fornendo la squadra di un altro creatore di gioco oltre a Messi. Col senno di poi, avrebbe avuto senso investire di più sulla Joya)
Meza 5: Partita insufficente, si vede poco e con il pallone nei piedi prende pochi rischi. Tanta corsa, ma stasera non bastava.
Acuna 5,5: Sulla fascia sinistra si propone, specialmente nella ripresa, ma una volta arrivato sul fondo spesso si dimostra timoroso. Purtroppo dimostra disabitudine a certi livelli.
Messi 6: La doverosa premessa è che il contesto non lo aiuta per nulla, la pressione è veramente troppa per qualsiasi umano e che trova poco aiuto nei compagni. Lui però sembra, come tutta la squadra, giocare impaurito e poco sereno. Dal risolvere questo problema, a livello singolo e di collettivo, passa il futuro della Albiceleste.
Aguero 5,5: El Kun si muove poco e non riesce a farsi trovare, e durante la partita lascia davvero poco il segno. (Al ’50 Higuain 6: Impatto positivo del Pipita, che si sbatte e prova a trovare il pertugio buono, invano)