Copa America: il Brasile vince nel finale, battuto il Perù 2-1

Sospiro di sollievo per il Brasile che solo nei minuti finali riesce ad evitare il passo falso nell’esordio ufficiale in Copa America contro il Perù evitando di fare figuracce come Argentina e Colombia, protagoniste entrambe di partite deludenti.

Fonte: Ronnie MacDonald (Wikipedia.org)
Fonte: Ronnie MacDonald (Wikipedia.org)

Eppure le cose cominciano male per i verdeoro; pronti via e il Perù è già in vantaggio: David Luiz serve all’indietro in maniera pericolosa il portiere Jefferson che allontana malissimo il pallone regalandolo a Cueva che a porta praticamente vuota non può sbagliare.

L’1-0 peruviano però non scoraggia gli uomini di Dunga che riescono a riacciuffare immediatamente la partita impedendo alla blanquirroja di sistemarsi dietro: un cross di Dani Alves trova in area la testa di Neymar che in perfetta solitudine insacca in rete firmando l’1-1 quando il cronometro segna appena il quinto minuto. Primo gol in Copa America per l’autentico trascinatore verdeoro che si rivelerà ancor più decisivo a partita in corso.

La partita si tiene su ritmi vivaci e il Brasile trova interessanti trame sull’out di destra dove riesce a creare in più situazioni la superiorità numerica. La grossa chance per il 2-1 capita ancora sui piedi di Neymar che supera il portiere Gallese ma vede negarsi la gioia del gol dal prodigioso intervento di Zambrano che sulla linea riesce miracolosamente a salvare.

Il Perù rimane vivo e si poggia sulla saggezza di Lobaton in mezzo al campo combinata dalle ottime giocate di Farfan e Cueva in attacco che creano più di qualche pericolo dalle parti di Jefferson: i due esterni d’attacco trovano speso interessanti incursioni palla al piede destabilizzando l’allegra difesa brasiliana che non sempre riesce ad arginare le loro giocate di qualità.

Nella ripresa il Brasile prova a cambiare marcia ma dipende totalmente dalle giocate di Neymar non riuscendo a trovare le accelerate giuste con gli altri interpreti. La star del Barcellona pesca un jolly clamoroso con un tiro dal limite dell’area da fermo che però timbra la traversa e rimbalza in campo facendo spaventare Gareca e i tifosi peruviani al seguito.

La Seleçao preme ma non incide: è ancora Neymar a inventare calcio ma il subentri di Firmino dalla panchina non sembra dare gli effetti sperati. Decisivo invece si rivela l’ingresso di Douglas Costa, esterno offensivo dello Shaktar che a pochi istanti dal fischio finale del signor Orozco viene imbeccato in posizione regolare da un passaggio illuminante di Neymar che gli regala il pallone del sorpasso e lui puntualmente concretizza.

Gol vittoria che pesa tantissimo sulle sorti di entrambe le squadre: il Brasile trova 3 punti che scacciano tante critiche anche se non cancellano una prestazione piuttosto opaca; il Perù dall’altra parte dopo una partita giocata bene in cui l’unico risultato immeritato era la sconfitta è costretto a capitombolare e a cercare l’impresa nei prossimi turni per passare ai quarti di finale.

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