Mondiale, Messico-Camerun 1-0: decisivo il goal di Peralta

Nella seconda gara del gruppo A finisce 1-0 fra Messico e Camerun grazie alla rete siglata nella ripresa dall’attaccante Oribe Peralta che condanna la squadra africana alla sua quinta sconfitta consecutiva nella fase finale di un Mondiale.

Oribe Peralta, Messico
Oribe Peralta (Fonte: Comisión Nacional
de Cultura Física y Deporte flickr.com)

PRIMO TEMPO – La formazione messicana si schiera con un camaleontico 3-4-3, dove la posizione di capitan Rafa Marquez (giunto al quarto Mondiale della sua carriera) varia a seconda delle fasi di gioco. In avanti Oribe Peralta (protagonista alle Olimpiadi londinesi di due anni fa) viene preferito al Chicharito Hernandez. Dall’altra parte il Camerun scende in campo con un 4-3-3, anche se i due esterni d’attacco Moukandjo e Choupo-Moting sono più impegnati in fase di ripiego che nel dar manforte all’unica punta Samuel Eto’o. Si parte sotto una pioggia torrenziale con il Messico molto più intraprendente e determinato della formazione africana. Nonostante il campo pesante il palleggio della squadra del “piojo” Herrera è fluido ed efficace, con il Messico che sfrutta molto bene le corsie dove Aguilar e Layun scendono con grande intraprendenza. La prima occasione è proprio del poco rimpianto ex atalantino che al 7° di gioco ci prova con un sinistro da fuori, ma Itandje blocca in due tempi. Quattro minuti dopo il Messico sfonda a destra con Herrera, che centra e trova in area Giovani dos Santos il cui sinistro al volo si insacca alle spalle del portiere africano, ma l’arbitro Roldan e il primo assistente annullano per off-side che dai replay risulterà essere inesistente. Primo grave errore della terna che al 15°, però, ferma giustamente il gioco in area messicana per un fuorigioco di Eto’o, con Choupo-Moting che insacca a gioco abbondantemente fermo. Il Camerun nella prima fase resta tramortito dalla velocità della squadra centro-americana, ma piano piano prova a venire fuori e al 21° crea una ghiottissima occasione da goal: Assou-Ekotto se ne va sulla sinistra con un doppio numero e crossa basso per Eto’o che da buona posizione calcia con il mancino centrando il palo esterno della porta difesa da Ochoa. Nella fase centrale della gara il canovaccio non cambia con il Messico ben schierato in campo pronto a pungere in velocità, ed il Camerun sornione che si difende con quasi tutti gli effettivi. Al 29°, però, la terna arbitrale sbaglia nuovamente condizionando la gara: corner dalla sinistra per i messicani, la palla viene toccata da Choupo-Moting e arriva a Dos Santos che insacca da pochi passi, ma il goal viene ancora annullato per un inesistente off-side del fantasista del Villareal. La gara scivola via così fino all’intervallo senza grossi sussulti sul punteggio di 0-0.

SECONDO TEMPO – La ripresa si apre con un cambio nel Camerun con l’ingresso di Dany Nounkeu al posto di Djeugoue. Ma come nella prima frazione è sempre il Messico a fare la partita e a dominare le operazioni di gioco. Anzi, dopo solo un minuto, la squadra di Herrera va vicinissima al vantaggio con una bella combinazione Dos Santos-Peralta, ma il tiro di quest’ultimo viene respinto dall’attento Itandje. Il Messico continua a pressare, giocando palla a terra nonostante il terreno pesante, costringendo il Camerun costantemente sulla difensiva. Gli africani, però, al 57° in una delle rare sortite offensive sfiorano la rete con una punizione di Assou-Ekotto che deviata dalla barriera lambisce il palo alla destra di Ochoa. Passato lo spavento il Messico torna ad attaccare e al 60° trova il meritatissimo vantaggio: fraseggio a metà campo con la palla che arriva in area a Dos Santos il cui destro viene respinto da Itandje, che però non può nulla sul tap-in mancino di Peralta per l’1-0 messicano. Da qui in poi la partita prosegue con i centro-americani che controllano agevolmente le operazioni in campo e la solita girandola di sostituzioni da ambo le parti (Fabian per Guardado ed Hernandez per Peralta da una parte, Webo per Song dall’altra). Il Camerun non riesce mai ad impensierire la porta di Ochoa, tranne che al 90° quando un colpo di testa di Moukandjo viene parato in maniera plastica dal portiere messicano. Sul ribaltamento di fronte gli uomini di Herrera sfiorano addirittura il bis con Chicharito Hernandez che spara alto dopo l’ennesima discesa di Layun. La seconda gara del Mondiale finisce dunque 1-0 per il Messico che batte il Camerun e vola a tre punti nel girone A insieme al Brasile che ieri aveva battuto (non senza qualche polemica) la Croazia nel match inaugurale.

Francesco Tusi

Francesco Tusi

Amante del calcio, metafora più vera della vita in tutte le sue innumerevoli sfaccettature. Amante del mare, della sua vastità e della sua sconfinata bellezza.

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