Mondiali 2014, i consigli per gli acquisti

Si sa, da sempre i Mondiali di calcio rappresentano per i dirigenti di tutto il mondo l’occasione giusta per poter scovare un potenziale affare in ottica mercato.

Brazuca, Brasile 2014 - Fonte: chooyutshing (flickr.com) (CC)
Brazuca, pallone dei Mondiali 2014 – Fonte: chooyutshing (flickr.com) (CC)

E se l’attenzione della maggior parte dei mass media è centrata sui soliti noti, non si possono non trascurare alcuni elementi interessanti che stanno emergendo durante la rassegna iridata in attuale svolgimento in Brasile. Sono tanti infatti i nomi da scrivere sul taccuino, per chi cerca l’affare low cost, per chi non vuole badare a spese o per chi ambisce a giocatori d’esperienza o a giovani interessanti. Eh si, ce n’è per tutti i gusti.

Partiamo dalla porta. Il nome più gettonato in questione è quello di Guillermo Ochoa, paratutto del Messico attualmente in cerca di sistemazione dopo aver trascorso tre anni all’Ajaccio. Portiere dotato di ottimi riflessi ed una agilità felina, senza contare l’esperienza internazionale, è l’ideale per chi cerca il classico colpo a parametro zero: molti club (tra cui quelli inglesi) sono sulle sue tracce e sono pronti a ricoprire d’oro il classe 1985. L’altro estremo difensore da prendere in considerazione è Keylor Navas della Costa Rica, classe 1986 in forza al Levante. Il portiere sta dimostrando una certa dimestichezza tra i pali tanto da attirare le attenzioni di Pep Guardiola che lo vorrebbe come ‘numero 12’ da affiancare a Manuel Neuer nel Bayern Monaco. Tuttavia, Navas sarebbe ben disposto ad accettare il posto da titolare altrove. Il rendimento è garantito. E per chi cerca il classico ragazzo di belle speranze è doveroso informarsi su Stefanos Kapino, portiere del 1994, impegnato ai Mondiali con la Grecia. Su di lui molti sono pronti a scommettere, visto anche il valore di mercato (2 milioni). Finora però il giocatore non ha totalizzato nemmeno un minuto in questo torneo.

Capitolo difesa. Per gli amanti della duttilità ecco spuntare prepotentemente il nome di Marcos Rojo, argentino dello Sporting Lisbona. Rojo, 24 di La Plata, è un centrale di ruolo ma in questi Mondiali è impiegato dal ct Sabella come terzino sinistro. Con un’offerta di poco superiore ai 5,5 milioni lo Sporting è favorevole alla cessione.

Fonte: Danilo Rossetti - www.foto-calcio-napoli.it
Nicolas N’Koulou.Fonte: Danilo Rossetti – www.foto-calcio-napoli.it

Per chi vuole spendere un pò di più senza tralasciare l’aspetto dell’età ricordiamo i nomi di Dejan Lovren e di Nicolas N’Koulou, che hanno preso parte alla Coppa del Mondo rispettivamente con Croazia e Camerun, entrambi usciti dallo stesso girone. Nonostante siano ancora giovani, i due centrali garantiscono l’esperienza e l’affidabilità tipiche di un veterano. Per entrambi il costo si aggira intorno ai 10 milioni e chissà se ora alcune squadre italiane ritorneranno sulle loro tracce. Tra le sorprese da annoverare c’è quella relativa a Giancarlo Gonzalez, possente centrale abile nel gioco aereo del Costa Rica. Il difensore milita in America con il Columbus Crew, mentre tra i giovani impossibile non citare Bruno Martins Indi, difensore centrale ed eventualmente terzino sinistro dell‘Olanda guidata da Louis Van Gaal. Il classe 1992 è apprezzabile  per il suo atletismo e la notevole tecnica. Costo: 6 milioni di euro.

A centrocampo troviamo l’imbarazzo della scelta. Nella categoria ‘mastini‘ troviamo Gary Medel, detto, ironia della sorte, ‘Pitbull’: il cileno è il classico mediano tutto corsa e cuore: può giocare anche come difensore centrale, ruolo che il ct Sampaoli gli affidato finora. Attualmente milita nel Cardiff City. Il perfetto ibrido tra il centrocampista che tende a rompere l’azione avversaria e il vecchio metodista è rappresentato Nabil Bentaleb, una delle rivelazioni della sorprendente Algeria. Il classe 1994 si è consacrato nella seconda parte di stagione con la maglia del Tottenham con cui ha collezionato ben 20 presenze. Ha ampi margini di miglioramento. Nella nuova Francia targata Deschamps sta emergendo il talento di Moussa Sissoko, mediano con licenza di offendere legato al Newcastle, mentre per chi cerca il jolly offensivo ideale non si può trascurare il talento di Ivan Perisic, tuttofare croato del Wolfsburg che nelle tre partite disputate in questi Mondiali ha siglato due reti. Dotato di un tiro velenoso e di uno scatto bruciante, Perisic sembra essere entrato in ottica Napoli.

Forse a regalare gli spunti più curiosi è l‘attacco.

Joel Campbell Autore: Cdavidmp
Joel Campbell
Autore: Cdavidmp

Il centravanti più interessante e senz’altro Divock Origi, classe 1995 del Belgio. Origi ha sostituito all’ultimo il collega più famoso Christian Betenke, infortunato, nella lista dei 23 scelti dal ct Marc Wilmots: la scelta è stata ripagata con la rete messa a segno all’ultimo respiro nel match contro la Russia. Su di lui è forte l’interessamento del Liverpool, anche se il Lille, proprietario del cartellino, è pronto ad alzare le pretese per aggiungere altre contendenti all’asta. Altro nome da tenere d’occhio è quello di Islam Slimani, attaccante entrato nella storia grazie alle due reti segnate con la maglia dell’Algeria  in due partite differenti in una Coppa del Mondo. Il fisico è possente, ma la tecnica non manca. Gioca in Portogallo con lo Sporting Lisbona. Per chi cerca classe, velocità ed eclettismo a go-go, bisogna appuntare doverosamente i nomi di Memphis Depay, ala dell’Olanda e del PSV, e di Joel Cambpell, baluardo offensivo del Costa Rica di rientro all’Arsenal dopo una grande stagione all’Olympiacos. Campbell potrebbe comunque volare verso altri lidi causa il poco spazio che potrebbe trovare a Londra: le pretendenti sono avvisate. Infine, tra gli attaccanti più navigati, troviamo Teofilo Gutierrez, attaccante della Colombia con cui ha totalizzato due presenze e un goal nella fase a gironi:il giocatore 29enne del River Plate vanta un’esperienza europea con i turchi del Trabzonspor ed è in grado di giocare facilmente sia da prima che da seconda punta.

Insomma, ora sta agli uomini mercato valutare se bisogna sfruttare i tanti consigli degli acquisti ‘mondiali’: tante sono le occasioni per compiere il colpo ad effetto che gli allenatori sognano, chiedono, pretendono. Perché non approfittarne?

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Olivio Daniele Maggio

Originario di Francavilla Fontana, città dell'entroterra brindisino. Laureato in Scienze della Comunicazione e cresciuto praticamente a pane e calcio, coltiva molte aspirazioni tra cui quella di diventare giornalista professionista, ruolo che oscilla su un filo che divide il lavoro e la passione.

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