Caso Suarez-Chiellini, il Vampiro difeso dalla sua vittima

Le immagini dell’ultimo morso di Suarez hanno fatto il giro del mondo in pochissime ore e dopo aver valutato la gravità della situazione, la FIFA ha deciso di punire il Pistolero con una squalifica di 4 mesi da qualunque tipo di attività legata al calcio e di 9 partite della sua Nazionale.

Gli italiani sono ancora indignati per la sua mancata espulsione, eppure la vera vittima dell’episodio, Giorgio Chiellini, non sempre provare alcun sentimento di rancore nei confronti del giocatore, anzi. Ecco le sue dichiarazioni a Sky Sport:

“Ho sempre considerato inequivocabili gli interventi disciplinari da parte della FIFA, ma allo stesso tempo credo che la decisione presa sia eccessiva. Spero almeno che gli sarà consentito di stare vicino ai suoi compagni di squadra durante le partite perché posso capire che una squalifica del genere possa essere alienante per un giocatore. Al momento il mio unico pensiero va a Luis e alla sua famiglia che dovrà stargli vicino in quanto tutti loro hanno davanti un periodo molto difficile da affrontare. Non provo nè gioia, nè voglia di vendetta o rabbia: si tratta di un incidente che è accaduto in campo ed è finito lì. Provo soltanto delusione per la partita persa”.