Nazionale, Conte: “Torniamo ad essere orgogliosi dell’Italia. Balotelli? Regali a nessuno”

13.10 – E’ finita la prima conferenza stampa a Coverciano del nuovo ct Antonio Conte.

13.07 – “A me ed ai tecnici delle giovanili verrà data una grossa mano per riportare l’Italia ed il calcio italiano dove merita. La mia sarà una Nazionale orgogliosa, umile e cattiva. Durante il campionato si potrebbe evitare di avere calendari ingolfatissimi con tutti gli impegni. A me piace giocare le partite, il calciatore, gli avversari e gli arbitri devono avvertire la mia presenza in panchina. Sono sempre stato così, sin dal mio esordio ad Arezzo”.

13.05 – “Il 1 agosto 2016 sarò contento se si dirà ‘è una bella Italia’, se riporteremo l’orgoglio di essere italiani, di voler tifare la nostra Nazionale, se saremo stati di esempio per tutta la Nazione al di la delle vittorie”.

13.03 – Oggi Destro si sposa: “Lasceremo qualche ora a Mattia e la moglie, poi ci sarà una macchina che lo porterà qui a Coverciano (ride, ndr). Restiamo nella nostra discrezione, mi è sembrato giusto lasciargli qualche ora e poi sarà qui per l’allenamento di domattina. Mi aspetto tanto da lui, da domani si allenerà con noi da fresco sposo”.

13.00 – “A me fa piacere avere un confronto con gli allenatori dei club, per far diventare la Nazionale un club bisogna monitorare i calciatori anche quando sono nel loro club, dunque vorrei ci fosse sempre chiarezza e sincerità da parte dei vari tecnici. C’è voglia da parte di tutti di collaborare. La forza che ho oggi è la stessa di quella di tre anni fa, oggi come allora ho avuto la possibilità di avere una grande chance. La Nazionale è un top top-club, è il massimo”.

12.57 – Sulle scelte in vista del doppio impegno con Olanda e Norvegia: “Se Osvaldo non dovesse recuperare ho in mente due alternative che sceglierò domattina. Ho fatto un allenamento di 50 minuti, sono stato contento perché è come se avessi a che fare con una squadra che alleno già da tempo. Ho a disposizione ragazzi intelligenti”.

12.55 – “Le squadre di prima fascia, dove si attinge maggiormente, non hanno italiani, oppure ne hanno pochi. Ciò è allarmante, bisogna fare tutti una riflessione, bisogna dare più spazio agli italiani così si potranno fare esperienze, si potrà maturare e si tornerà ad allevare campioni. Questo è essenziale, ci sono persone addette per delle riforme, mi è stato assicurato che si cercherà di aiutare tutto il movimento, parlo anche delle giovanili”.

12.48 – Sulle convocazioni: “Ho convocato attaccanti con determinate caratteristiche, predisposti al mio tipo di gioco che prevede due centravanti a differenza della squadra che ha partecipato ai Mondiali. In Brasile c’erano Balotelli, Cassano, Immobile, Insigne e Cerci. Per Cerci non abbiamo avuto riscontri calcistici, Insigne è un calciatore che inseguiamo, è più un esterno che un attaccante. Ho fatto le convocazioni in base al mio pensiero, purtroppo in tutte le squadre giocano attaccanti stranieri. Chi c’è qui può fare bene, abbiamo ragazzi bravi come Zaza, Destro, Immobile, Cerci, El Sharaawy, Giovinco e ne seguiamo anche altri”.

12.46 – “E’ un’esperienza nuova, sono molto attratto dal vedere come riuscirò in poco tempo rispetto al tempo che avevo nei club a dare un’idea di gioco a questa squadra. Ho fatto i miei calcoli prima di accettare questo incarico, questa è un’esperienza molto formativa, una sfida con me stesso e sono convinto di riuscire in poco tempo a trasferire concetti ai miei giocatori. In Nazionale c’è tanto da fare, me ne sono accorto in questi dodici giorni. Fare l’allenatore a tempo pieno è una cosa, fare il ct è un’altra. A casa pensavano di poter avermi di più, mi sa che ci starò ancor di meno quest’anno (ride, ndr)”.

12.43 – Sul numero di stranieri in Italia: “La situazione non è semplice, vedere squadre con zero italiani in campo non facilita il mio compito. Abbiamo bisogno di gente titolare nel proprio club, che abbia anche il ritmo partita. Ultimamente c’è questo problema da non sottovalutare. E’ giusto si facciano riflessioni, mi auguro la Nazionale faccia da traino, ma c’è bisogno di qualcuno che ce lo consenta con riforme importanti che diano più spazio a calciatori italiani”.

12.40“Da quando sono diventato allenatore della Nazionale abbiamo seguito e monitorato tutte le partite. Sabato sera abbiamo diramato i convocati, nella lista c’è chi è stato già osservato in questi giorni. Balotelli? Non devo mandare messaggi a nessuno, chi mi conosce sa benissimo il mio modo di operare. Io non regalo niente a nessuno. Quando i ragazzi meriteranno di rimanere nel giro resteranno, non è detto che chi c’è oggi non ci sia domani e viceversa. Ho sempre faticato per arrivare dove sono arrivato, farò altrettanto da allenatore, mi sembra una cosa ovvia. Non c’è preclusione nei confronti di nessuno, l’importante è che chi arriva in Nazionale sa come dover comportarsi”.

12.38 – Ha inizio la conferenza stampa di Antonio Conte. Ecco le sue prime dichiarazioni: “Provo grande emozione, oggi è il mio primo giorno qui a Coverciano. Non vi dico cosa ho detto alla squadra, sono sensazioni belle. Sono entrato qui per la prima volta con l’Under 15, 30 anni fa. Tornarci oggi è qualcosa di bello, questo centro fa venire i brividi. Dobbiamo vivercela con gioia, passione, entusiasmo ed onore. Cercheremo di riportare l’Italia dove merita. La nostra Nazionale è la più importante dopo il Brasile”.

12.25 – Ancora pochi minuti ed Antonio Conte farà il suo ingresso nella sala stampa di Coverciano. La conferenza, prevista inizialmente per le 12.15, slitta di qualche minuto

12.15 – Amici di Soccermagazine, buongiorno! Tra qualche minuto avrà inizio a Coverciano la conferenza stampa del ct della Nazionale Antonio Conte. Sabato sono state diramate le prime convocazioni per il doppio impegno: giovedì 4 settembre amichevole contro l’Olanda, il 9 settembre prima gara valida per le qualificazioni ad Euro 2016 contro la Norvegia.

Ecco l’elenco completo dei primi convocati di Antonio Conte: Buffon, Padelli, Perin e Sirigu; Astori, Bonucci, Chiellini, De Sciglio, Paletta e Ranocchia; Candreva, Darmian, De Rossi, Florenzi, Giaccherini, Maggio, Marchisio, Parolo, Pasqual, Poli, Verratti; Destro, El Shaarawy, Giovinco, Immobile, Osvaldo e Zaza.

Fabio Tarantino

Fabio Tarantino

Giornalista, nato a Napoli il 19/02/1991

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