Nazionale, probabile la convocazione di Quagliarella da parte di Prandelli per la Francia

El Shaarawy, Osvaldo, Giovinco, Balotelli: 4 attaccanti sono già sicuri della convocazione di Prandelli in vista del prossimo impegno dell’Italia a 4 stelline, ma tra i terminali offensivi che il ct di Orzinuovi eleggerà in azzurro per l’amichevole con la Francia del 14 Novembre dovrebbe esserci anche lo juventino Fabio Quagliarella.

Lo stabiese, infatti, ha consacrato il suo momento d’oro con la tripletta prodotta nel match contro il Pescara, in una prestazione contornata anche da diversi assist e che segue quella europea contro il Nordsjælland, breve ma fruttifera avendo portato al bianconero il secondo goal in Champions.
Tra top player mai arrivati e titolari a volte deludenti, Quagliarella si è rivelato essere finora l’attaccante più prolifico della Juve (8 goal contro i 4 di Vucinic tra campionato e coppe). Non solo: essendo partito spesso dalla panchina, lo stabiese può vantare anche l’encomiabile media di un goal ogni 57 minuti di gioco. A Settembre Prandelli premiò Pazzini dopo la tripletta segnata al Bologna; Quagliarella, a dispetto del milanista, può godere anche di una buona continuità realizzativa.
L’ex Napoli manca in Nazionale dal Novembre 2010, quando andò a segno nell’amichevole con la Romania finita 1-1. In seguito alla rottura del crociato del ginocchio destro datata 6 Gennaio 2011, Quagliarella ha saltato dapprima il test con la Germania per poi non essere considerato per tutte le gare a venire della Nazionale, compreso l’Europeo nel quale, invero, aveva riposto qualche speranza essendo tornato ad alti livelli nel finale della stagione. L’Italia ha un grande credito da spendere nei confronti di Quagliarella, al quale fu praticamente negato un Mondiale e che nonostante tutto stava per salvare da solo la spedizione sudafricana.
Data la probabile nuova esclusione di Cassano, considerando l’infortunio di Borini e visti i momenti “no” del succitato Pazzini e di Gilardino, lo scugnizzo si ritrova quindi con un posto in azzurro tutto libero e da arraffare con prepotenza. Ora.