Pagelle Fantacalcio: telefonate di Inzaghi, condanna a Marazzina e…

Pagelle Fantacalcio. Quante volte abbiamo imprecato o esultato per un voto ingiusto o insperato? Sicuramente tante. Ma quando sono nate le pagelle? Il sito repubblica.it ripercorre la cronistoria delle valutazioni numeriche mettendo anche l’accento sulle lamentele dei calciatori.

Pagelle Fantacalcio: secondo repubblica.it, Inzaghi telefonava spesso in caso di voti da lui ritenuti ingiusti fonte foto: Wikipedia - Simo82
Pagelle Fantacalcio: secondo repubblica.it, Inzaghi telefonava spesso in caso di voti da lui ritenuti ingiusti fonte foto: Wikipedia – Simo82

Addirittura, uno di loro è stato condannato in sede civile per questo motivo. Chi è? Proseguite la lettura e ne troverete delle belle.

Pagelle Fantacalcio: quando sono nate

Più lette di cronache, interviste ed editoriali,  – ha scritto il sito del quotidiano diretto da Ezio Mauro – caratterizzate da grafiche accattivanti, oltre che da aggettivi e giudizi graffianti, forse non tutti sanno che le pagelle ai calciatori sono state introdotte in Italia nel primo dopoguerra da Aldo Missaglia e Luigi Scarambone, giornalisti del settimanale lombardo ‘Milaninter’: valutazioni in trentesimi, come all’Università, e a fine campionato un orologio in premio per chi risultava il migliore. Un’intuizione vincente che il grande Gianni Brera riprese iniziando a dare i voti da uno a dieci e facendo le fortune de ‘Il Giorno’, diventato in breve tempo un modello di giornalismo da seguire ed imitare“.

Pagelle Fantacalcio: le reazioni dei calciatori

Le reazioni alle pagelle sono state davvero durissime. Eccone alcune:

Pagelle Fantacalcio/La rabbia di Maradona

Maradona, furibondo per un 3.5, si appostò nella sede di una tv privata in attesa di ‘confrontarsi’ in maniera piuttosto vivace con il giornalista che aveva osato tanto“;

Pagelle Fantacalcio/L’equivoco di Careca

“Careca ebbe una reazione simile di fronte ad un 4, accompagnato dal commento ‘coniglio imbelle’ che il brasiliano equivocò per imbecille. A nulla valse, nel tentativo di evitare la rissa, lo sforzo del malcapitato cronista che molto educatamente cercava di spiegare la differenza tra i due termini ed addirittura l’etimologia latina di imbelle”;

Pagelle Fantacalcio/Il pugno di un calciatore di serie D

“Nel 2012 un giocatore dell’Angelo Cristofaro, squadra di serie D di Oppido Lucano, ha dato appuntamento via facebook al campo di allenamento ad un giornalista, apostrofandolo ‘giornalaio’, che gli aveva rifilato 4.5 in pagella, per poi colpirlo con un pugno”;

Pagelle Fantacalcio/La condanna di Marazzina

Nel 2007 Massimo Marazzina è stato condannato al risarcimento danni nei confronti di un cronista, aggredito perché reo di aver espresso un giudizio troppo severo su una sua prestazione, quando nel 2005 l’attaccante indossava la maglia del Siena“;

Pagelle Fantacalcio/Anche il padre di Tacchinardi si fa sentire sulle pagelle

Il “padre di Alessio Tacchinardi, voglioso di controbattere alla mancanza di carattere che una volta Maurizio Crosetti aveva imputato a suo figlio: un difetto impossibile da addebitare a chi viene da una famiglia di operai, la replica“;

Pagelle Fantacalcio/Le telefonate di Pippo Inzaghi

Molto sensibile alle pagelle è sempre stato Filippo Inzaghi che, da grande agonista, di fronte ad una valutazione negativa non esitava ad alzare la cornetta in prima persona per far valere, in maniera comunque corretta ed educata, le proprie ragioni“.

Fantacalcio: Una divertente trovata per far pagare le rispettive quote

Navigando sul web, a proposito di curiosità, capita così di imbattersi nella singolare trovata di ‘Equifanta’, l’agenzia di recupero crediti per il Fantacalcio. Prendetela con beneficio di inventario, ma sembra che un disoccupato di Scalea, sentendo tutti i giorni le lamentele per il mancato pagamento delle quote dai partecipanti al gioco, avrebbe partorito la divertente trovata. Pressione psicologica ed imbarazzo, come quello derivante da un maxi poster attaccato in città con la faccia del debitore e le fallimentari operazioni della sua asta di mercato, i metodi migliori per ottenere il versamento degli arretrati“.

Pagelle Fantacalcio: Eranio voleva solo un giudizio scritto e non numerico

Tornando alle pagelle, nel 1990 in un’intervista a ‘la Repubblica’ Stefano Eranio sosteneva che “sarebbe meglio dare solo un giudizio motivato sulla prova del calciatore. Un voto è riduttivo e incompleto”. Impossibile nell’epoca del Fantacalcio, dove sono proprio i numeri a fare la differenza. E oltre a scatenare la rabbia dei professionisti del pallone, negli ultimi anni la stampa corre il rischio di scontentare anche i fanta-tecnici e i fanta-direttori sportivi. Perché tutti gli italiani, in fin dei conti, si sentono un po’ allenatori e perdere non piace a nessuno“.

 

E, sicuramente, le polemiche cominceranno già da domenica 25 agosto, quando si leggeranno le pagelle degli anticipi della prima giornata di Serie A.

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Raffaele Zanfardino

Direttore responsabile della testata.

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