Andrea De Rossi si racconta: “Un romano ad Agrigento vive bene. Amo la Roma, penso sia ovvio”
Carisma, talento e professionalità. E’ servito poco ad Andrea De Rossi per conquistare il popolo agrigentino. Per GianlucaDiMarzio.com il giovane terzino romano parla della sua carriera con la maglia biancoazzurra dell’Akragas:
“In estate ho avuto una breve parentesi all’Arezzo, ma poi ho scelto di tornare all’Akragas. Qualcuno mi ha cercato, ma nulla di stimolante. Ho deciso di continuare a indossare la maglia biancazzurra. Questa squadra – aggiunge il cugino del celebre numero 16 della Roma – ha giocatori fortissimi e quest’anno possiamo davvero toglierci tante soddisfazioni.
Ho iniziato la mia carriera come difensore centrale, ma ho trovato sempre poco spazio. Adesso sono terzino, mi piace correre e superare gli avversari. Un romano ad Agrigento vive bene, i tifosi sono speciali. All’inizio non è stato facile, ma adesso mi sono ambientato benissimo. Se Daniele è mai venuto? No, lui ha tantissimi impegni, spesso non riescono a venire neanche i miei genitori”.
Cosa significa chiamarsi De Rossi? “Per me è un grande onore. Se mi ha aiutato? Non credo, anzi. Quando porti un cognome così importante la gente da te si aspetta veramente il massimo. Vorrei avere tanto di Daniele, soprattutto la sua classe”.
La squadra del cuore non poteva essere che la Roma: “Amo la Roma, penso sia ovvio. Giocare per i giallorossi è il sogno di ogni bambino e poi nel mio caso ancora di più. Se Daniele mi ha mai visto in campo? Credo una volta, giocai all’Olimpico con le giovanili e lui era lì. Mi dà molti consigli, ovviamente io ne faccio tesoro. Più ‘Tottiano o Derossiano’? Ovviamente la seconda tutta la vita”.
Negli spogliatoi il cellulare di Andrea De Rossi è ambito: “All’inizio mi chiedevano di chiamare mio cugino Daniele, così tanto per sentire la voce o di chiedergli qualcosa, ma io sono molto riservato”
Il Perugia, sua ex squadra, sta facendo bene in serie B, grazie anche a un ex romanista come Taddei: “Sono davvero contento per loro, si meritano la Serie A, spero che quest’anno riescano a centrare la promozione”.