Le Stati(calci)stiche: “Chi se l’aspet-Tevez?”

Forse avrà fatto mangiare le mani ai tifosi del Sassuolo, che tutto speravano tranne gli capitasse una giornata di grazia.

Forse avrà fatto mettere le mani nei capelli ai supporter del City, che se lo sono visto andare via senza tanto dispiacere. E forse avrà fatto disperare persino i tifosi del Milan, la cui dirigenza non ha mai creduto fino in fondo in lui.

 

Erano davvero in pochi coloro che ad inizio campionato avrebbero puntato ad un ritorno in auge di Carlos Tevez. La gara contro gli emiliani lo ha proprio mandato in estasi. Prima tripletta in Serie A, diventa il giocatore della Juventus che ha segnato più reti (10) e servito più assist (4 come Vidal) in questo campionato. E poi, come fa notare OptaPaolo, è il 4° giocatore ad andare in doppia cifra nel massimo torneo nella gestione di mister Antonio Conte. L’Apache si è proprio risvegliato a Torino, tanto che non andava a segno per tre volte consecutive nello stesso match in campionato dall’aprile 2012 contro il Norwich City.

 

Altra incertezza che si è rivelata essere una felice sorpresa è sicuramente Giuseppe Rossi, a segno ancora una volta in casa: dei 13 goal complessivi finora realizzati, nove hanno riguardato le porte dell’Artemio Franchi. Intanto contro il Bologna si è rivisto anche Josip Ilicic, alla sua prima rete nel torneo in corso, dopo un digiuno durato più di 230 giorni, quando trafisse l’Inter.

 

Tra i risultati della sedicesima giornata ce ne sono stati alcuni davvero inaspettati. La vittoria del Torino in casa dell’Udinese, ad esempio: i granata hanno vinto tre delle ultime quattro partite, tante quante ne aveva vinte nelle precedenti 25. Per il Chievo, intanto, sgradevole fine: la sconfitta contro la Sampdoria ha sancito lo stop all’imbattibilità di Puggioni che durava da 489 minuti, cioè dalla 10° giornata. Chi continua a crescere nel suo record negativo è invece il Catania, che ha mancato l’appuntamento col goal in 4 delle 8 partite casalinghe stagionali: un record negativo in questa Serie A.

 

Finiscono con risultati differenti ma con grande spettacolo entrambi gli appuntamenti serali del turno. Il Napoli continua a vincere quando Higuain gonfia la rete: accade infatti da ben sei incontri. E aumenta il record dei partenopei per quanto riguarda i goal in contropiede, giunti ormai a sei. Per l’Inter si segnala Yuto Nagatomo che, con le quattro reti segnate finora, diventa il difensore più prolifico del campionato in corso.

 

Termina con un pari, infine, lo scontro dell’Olimpico. Il Milan subisce il sesto centro stagionale nel primo quarto d’ora di gioco, un record negativo rispetto agli altri team. Una gara in cui i rossoneri non sono mai entrati davvero in palla. Lo dimostrano due dati. Innanzitutto il possesso palla: 46,2%, cioè la percentuale più bassa finora ottenuta. E poi l’incisività in attacco: sono trascorsi 11 minuti e 47 secondi tra l’ingresso in campo di Alessandro Matri e il suo primo tocco di palla, che poi diverranno in totale 5.

 

Discorso diverso per la Roma, la quale può davvero rimpiangere di non aver agguantato i tre punti. Nonostante quanto detto sull’attacco rossonero, la difesa giallorossa è stata trafitta due volte, il che non accadeva da 23 partite. Tra i migliori in campo sicuramente Kevin Strootman, che ha partecipato attivamente a 10 gol in questa Serie A con 4 reti e 6 assist, due dei quali proprio contro il Milan.