Le Stati(calci)stiche: Un mercato senza più grandi colpi

A differenza della settimana scorsa, il calciomercato in questi giorni non sembra aver regalato grandi colpi da far venire i brividi alle tifoserie italiane.

Con l’aiuto di OptaPaolo proviamo a dare uno sguardo statistico sui nuovi arrivi, sulle cessioni e sui protagonisti delle trattative in corso.

 

Dopo l’affare Gomez la Fiorentina prova a mettere a segno un altro colpo puntando su Josip Ilicic, autore di cinque reti nelle ultime sette partite di Serie A giocate col Palermo, tanti quanti ne aveva fatti nelle precedenti 46. Un periodo di forma perfetta, quindi, che potrebbe convincere ancora di più Montella e Della Valle.

 

Con l’inizio del raduno la Roma ha primeggiato nelle pagine dei giornali e dei siti. Ma anche sul versante mercato ha fatto parlare di sé. Definito l’acquisto del difensore Medhi Benatia, autore di 303 anticipi nelle ultime tre stagioni (meno solo di Campagnaro, 327), si pensa ad un nome di peso per il centrocampo. Ad esempio quello di Kevin Strootman capace di effettuare 265 contrasti nelle ultime due stagioni in Eredivisie, più di ogni altro giocatore.

 

Ma è soprattutto in uscita che i romani sono indaffarati. Prima di tutto, la gallina d’oro Marquinhos: con lui in campo nella scorsa stagione Totti e compagni avevano una media punti pari a 1,54; senza, invece, questa saliva a 1,83. In pratica, almeno nei numeri venderlo sembrerebbe un affare. Un bella cifra, inoltre, potrebbe arrivare dalla fascia avanzata. Il giocatore che ha segnato più gol di testa (8) negli ultimi due campionati, Pablo Daniel Osvaldo, potrebbe essere prossimo alla partenza. Così come pure il miglior mancino in circolazione in Serie A, quel Marco Borriello che ha lasciato il Genoa con qualche rammarico. E che proprio in rossoblu potrebbe tornare.

 

Preziosi, nel frattempo,  pensa a piazzare il colpo a centrocampo lanciandosi su Francesco Lodi, il giocatore che da quando è sbarcato a Catania, nel gennaio 2011, ha messo a segno 10 goal su punizione, un record per lui rispetto ai cinque maggiori campionati europei.

 

Dopo le faville in fase offensiva, chi pensa al reparto arretrato è la Juventus, la quale si è assicurata le prestazioni di Angelo Ogbonna, il difensore della Serie A 2012-13 che con una percentuale del 92.7% è stato il calciatore più preciso nei passaggi (tra quelli con almeno 10 presenze). Inoltre è il quinto giocatore che passa dal Torino alla Juventus negli ultimi 20 anni dopo Fusi, Jarni, Pessotto e Balzaretti.

 

Altra squadra accorta e oculata che sta preparando un team per competere ad alti livelli è sicuramente il Napoli di Benitez. E nomi di peso si fanno sia per la porta, sia per l’attacco. Al posto del dato in partenza De Sanctis potrebbe tornare in Italia Julio Cesar. Il portierone brasiliano nella stagione 2008/2009 raggiunse la migliore percentuale (82,1%) di parate effettuate dagli estremi difensori con almeno 10 presenze. Per sostituire Cavani, invece, De Laurentis potrebbe puntare su Leandro Damiao, che ha segnato 28 gol nelle 72 presenze collezionate con l’Internacional nel massimo campionato brasiliano.

 

Le società meno attive sul mercato, almeno per ora sembrano essere le milanesi. Per l’Inter si fa ancora il nome di Radja Nainggolan, colui che ha effettuato (404) e vinto (298) il maggior numero di contrasti negli ultimi tre campionati.

 

Ma è soprattutto il Milan a non volersi sbilanciare più di tanto per il momento. Molto chiacchierato è l’arrivo, forse a gennaio, di Keisuke Honda, autore di 19 goal (4 su punizione) nelle 76 partite disputate con il CSKA Mosca nel campionato russo. Chi, invece, sembra essere destinato a vestire ancora di rossonero è Robinho, capace di segnare 14 reti in Serie A nell’annata d’esordio in 34 partite, e poi solo 8 nelle successive due stagioni in 51 match.

 

Che siano proprio le squadre del Duomo a riservare i più discussi e prossimi colpi di mercato?