Le Stati(calci)stiche: Prime da primato

Ormai è il campionato dei record, perché le vincitrici dei due tornei disputati finora offrono numeri interessanti fino alla fine.

Hamsik.  Fonte: Danilo Rossetti - www.foto-calcio-napoli.it
Hamsik. Fonte: Danilo Rossetti – www.foto-calcio-napoli.it

La detentrice dello scudetto riesce ad ottenere i tre punti negli istanti finali della gara, vincendo anche contro la Roma, unica vera rivale di questa stagione. I bianconeri giungono a quota 99, un primato nella Serie A. Intanto, come fa notare OptaPaolo, i giallorossi hanno perso due partite consecutive per la prima volta dal febbraio 2013.

 

Il Napoli, invece, fresca premiata della Coppa Italia, espugna il Marassi con una goleada. Ha segnato più di quattro reti in trasferta per la quarta volta in questo campionato: nessun’altra squadra ha fatto altrettanto. Sono così 10 le gare vinte dai partenopei lontano dal San Paolo, altro grande primato, anche se relativo solo alla storia degli azzurri. Nel frattempo, torna alla gioia sotto porta Marek Hamsik che non segnava da 190 giorni: ultimo goal al Catania nel novembre scorso. La Sampdoria raggiunge un record stagionale tutt’altro che positivo: sono ben 5 le occasioni in cui i doriani hanno versato lacrime amare per un calcio di punizione diretto.

 

Chi se ne intende di numeri da primi della classe è sicuramente Javier Zanetti. Una delle ultime vere bandiere del nostro calcio. Giocando contro la Lazio ha disputato la sua 614ª partita di Serie A, secondo solo a Paolo Maldini nella classifica di tutti i tempi. Un match che i suoi compagni di squadra hanno vinto meritatamente, anche grazie al risveglio improvviso di un ragazzo di cui si era parlato bene ma del quale si erano perse le tracce. I tre assist di Mateo Kovačić sono un risultato sorprendente, non solo dal punto di vista personale. Sono, infatti, uno in più rispetto a quelli che ha totalizzato in tutte le 43 partite precedenti. Ma anche dal punto di vista dell’intera competizione: nessuno ha fatto meglio di lui in un solo incontro.

 

L’altra milanese in questo penultimo turno ha fatto parlare di sé nel segno di una grande occasione persa. I tre punti prima raggiunti poi svaniti contro l’Atalanta sono un colpo quasi mortale per i tifosi che sognavano almeno l’Europa League e soprattutto non sono affatto una novità: sono ben 25 i punti che il Milan ha perso da situazioni di vantaggio in questo campionato, più di ogni altra squadra. Una partita in cui è mancata l’incisività: già nel primo tempo erano 20 i tiri totali, ma di cui solo tre nello specchio. Qualcuno dirà che di mezzo ci si è messa anche la sfortuna. Il riferimento è al sesto legno colpito da Mario Balotelli finora, un record in questo campionato.

 

Infine concludiamo con due curiosità. La prima è riservata ad un campione intramontabile come Antonio Di Natale che ha raggiunto quota 190 gol in Serie A, settimo tra i goleador di sempre al pari di Kurt Hamrin. La seconda riguarda purtroppo una delle tre retrocesse. Il Catania torna, dopo otto stagioni, tra i cadetti. Era il periodo di assenza più lungo nella storia del club etneo.

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