Bergamo resta un tabù: Atalanta Napoli 1-1

E’ un mercoledì sera di campionato ed allo stadio “Atleti Azzurri d’Italia” di Bergamo arriva il Napoli di Rafa Benitez.

Fonte: Davide Saracino
Fonte: Davide Saracino

La pesante vittoria della rinascita in casa con il Verona, consegna ai partenopei uno stato d’animo arrembante e fiducioso ma che chiede continuità di risultati. I padroni di casa, dall’altra parte, non vantano un inizio di campionato incoraggiante e non vogliono perdere punti tra le affidabili mura amiche. Colantuono cambia sei uomini rispetto alla partita di Parma con il Migliaccio dal primo minuto in mezzo al campo ed il duo d’attacco Moralez-Denis, con il Tanque che torna in campo dal primo minuto. Benitez, invece, si limita a soli due cambi rispetto al 6-2 di domenica inserendo Inler per Jorginho e Mertens per Insigne. Il Napoli, dopo nemmeno due minuti di gara, manda i primi messaggi all’Atalanta chiudendo subito un triangolo perfetto e mandando al tiro Higuain che spedisce la palla di poco fuori alla sinistra di Sportiello. Il Napoli replica al sesto minuto con una sventagliata di David Lopez dalla distanza che fa la barba all’incrocio dei pali. Gli azzurri ci sono e si fanno vedere sopratutto con gli attaccanti pronti sempre ad impensierire la difesa nerazzurra. Ci riprova il Napoli al 17° quando, dopo un’azione manovrata, Mertens serve Hamsik in area ma lo slovacco trova la pronta risposta del portiere atalantino che manda in corner. Poi la partita si spegne improvvisamente con i padroni di casa attenti a coprire ogni spazio possibile ed un Napoli che non riesce, nonostante il possesso palla totale, a scardinare le mura difensive dell’Atalanta. Mertens si riaffaccia verso la porta di casa solo al 42° quando, dalla destra, supera in corsa il suo diretto marcatore ma sul tiro in diagonale trova la manona di Sportiello a deviare il pallone ed a chiudere il primo tempo a reti inviolate. Il secondo tempo inizia con un’Atalanta più arrembante e meno timorosa che prova, dopo un primo tempo di solo contenimento, ad occuparsi anche della fase offensiva. Al nono minuto, però, ci prova il solito Mertens che scocca un destro dal limite dell’area verso la porta avversaria ma il suo tiro finisce di poco fuori alla sinistra della porta atalantina. Al 12° minuto la doccia fredda per il Napoli. In un azione di rimessa dei padroni di casa Raimondi manda avanti un pallone della destra, Denis apre di prima verso Baselli che gli rimette il pallone in testa al centro dell’area; il Tanque non sbaglia portando in vantaggio l’Atalanta e tornando al gol per il primo bersaglio del suo campionato. Al 16°un’occasione clamorosa per il Napoli con Ghoulam che penetra in area superando in serpentina tre uomini e servendo uno splendido pallone a Callejon che, ad un metro dalla linea di porta, riesce a sbagliare mandando incredibilmente alto. Al 29° Insigne, subentrato a Marek Hamsik, prova a sbloccare l’empasse offensiva ma non inquadra la porta. Un minuto più tardi Benitez inserisce Jorginho per David Lopez per dare più geometria ad un centrocampo poco produttivo nel secondo tempo. Il timbro della gara, però, non cambia e l’Atalanta riesce a gestire con facilità un Napoli senza molte idee. Al 37°, dopo un fallo su Insigne diretto verso la porta, D’Amato estrae il secondo giallo per Cigarini e lo manda in anticipo sotto la doccia. Al Napoli, a questo punto, serve la giocata del campione e nonostante una partita grigia, non poteva che arrivare da Gonzalo Higuain. Al 40°, infatti, Insigne vede Higuain spalle alla porta al limite dell’area, lo serve ed il Pipita si gira in un millesimo di secondo  trafiggendo Sportiello in una dimostrazione di alta classe e senso del gol. E’ il pareggio ma non è finita. Al 44° Insigne mette un altro pallone in area dalla destra che attraversa tutta l’area e finisce sul piede di Mertens, solo davanti a Sportiello. Il tiro del belga finisce però sul piede del portiere che fa un vero e proprio miracolo. La svolta potrebbe avvenire al 45° quando il subentrato Zapata viene atterrato in area e D’Amato concede il rigore che può servire ad Higuain per regalare i tre punti al Napoli. L’attaccante del Napoli, però, esalta la serata di Sportiello facendolo esibire in un’incredibile parata a mezza altezza e fissando il punteggio sull’uno a uno definitivo. Atalanta e Napoli si dividono un punto mettendo in campo tanto spettacolo e qualche errore di troppo. I bergamaschi, dopo un primo tempo di rinuncia e difesa mettono in campo tanto cuore riportando al gol il capitano German Denis ma l’espulsione di Cigarini condiziona tutta la partita permettendo al Napoli di pareggiare e poi sfiorare la vittoria. Gli azzurri hanno da rimproverarsi un primo tempo di molto fumo e pochissimo arrosto nonchè la mancanza di una risposta immediata al gol del vantaggio atalantino. Croce e delizia azzurra, il solito Higuain che si inventa il pareggio per poi buttare via la vittoria su calcio di rigore. Un’occasione sprecata, quella di stasera, per raggiungere la terza posizione in solitaria in attesa della super-sfida di sabato contro la Roma.

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