Calcioscommesse, Tavecchio spiega: “La serie A deve iniziare il 21 agosto. Conte? Ct giusto per gli Europei”

Il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, ha parlato degli ultimi eventi che hanno sconvolto il calcio italiano a Mattina Uno su Rai 1.

Carlo Tavecchio Giancarlo Abete
Carlo Tavecchio e Giancarlo Abete (Fonte: Emanuele.corr wikipedia.org)

 

Si parte dai problemi economici: Molte squadre hanno problemi economici per malgestione: abbiamo introdotto delle leggi per aiutarle a sistemare i conti. Le necessità fanno l’uomo ladro: queste situazioni sono frutto del sistema in crisi. Se andassero a regime da subito le regole che abbiamo in mente, molte squadre non potrebbero iscriversi ai rispettivi campionati, persino in Serie A”.

Il tema caldo di questi giorni riguarda però la piaga del calcioscommesse che potrebbe anche causare ritardo nell’inizio dei campionati: “Il nostro è un piano quinquennale per salvare le squadre. La Serie A ha degli obblighi verso l’Europa per la Champions e l’Europa League, quindi deve iniziare il 21 agosto. Questo discorso invece non vale per la Serie B e la Lega Pro: dobbiamo partire puliti, se si slitterà al 28 non sarà un problema ma i nostri processi dovranno avere immediato riscontro entrò il mese di agosto”.

Inevitabile poi, per Tavecchio, concentrarsi sulla situazione del Catania: “In questo caso c’è un reo confesso, quindi si parte da un punto chiaro. La giustizia avrà un vantaggio grazie alla confessione del presidente. Ma bisogna tenere conto del fatto che il mondo del calcio dalla Serie A alla Serie D è formata da 200mila persone: dobbiamo fare assolutamente un casellario sportivo per avere un censimento ed evitare che chi ha fatto danni in un club possa farne in un altro”.

Ultimo, ma non meno importante argomento, è quello che riguarda la posizione di Antonio Conte: Quando sono stato eletto tutti sapevano in che posizione era Antonio Conte, ma lo hanno acclamato a furor di popolo. In Italia vige il principio garantista e lui non è stato condannato. Poi, dal punto di vista della giustizia sportiva, ha già risolto. Ci ho parlato ieri ed ovviamente non è contento di finire in prima pagina per queste cose. Ma la Figc lo ritiene il ct giusto per qualificarci agli Europei e lui vuole restare“.

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