Lo scontro salvezza termina in parità in casa sicula: Catania-Sassuolo 0-0
All’Angelo Massimino, nella nona giornata di campionato e per la prima volta nella storia della Serie A, si sfidano Catania e Sassuolo. Una partita che doveva avere il sapore della salvezza per entrambe le squadre. Il Catania cercava i primi tre punti della nuova gestione tecnica affidata a De Canio, e il Sassuolo di Di Francesco voleva dare continuità alla vittoria guadagnata con il Bologna. Uno sciapo pareggio ha regalato un punto ad entrambe le squadre, lasciando la situazione invariata nella classifica che le vede nella stessa posizione a 6 punti ciascuna.
Un primo tempo che vede i rossazzurri più cattivi e vivaci, creando interessanti trame offensive. Il Sassuolo non riesce a costruire gioco ed è pericoloso soltanto al 13′ con una punizione di Berardi che, deviata, impensierisce Andujar. I padroni di casa attaccano al 18’ con Plasil, ma Pergolo è bravo a respingere la palla. Tre minuti dopo Almiron ci prova, tirando fuori per molto poco. Al 38′ Di Francesco è costretto ad effettuare un primo cambio: dentro Acerbi per Marzorati infortunato alla caviglia.
Il secondo tempo è pieno di occasioni importanti per entrambe le squadre, che però non riescono mai a portarle a termine positivamente. Al 60’ Pegolo respinge una potente e violenta punizione di Tachtsidis. Il neo ct rossazzurro, De Canio, durante la seconda frazione di gioco spinge i suoi in attacco anche con diversi cambi, ma le occasioni più ghiotte le hanno i neroverdi nel finale. Prima, all’80’, Antei colpisce di testa ma trova pronto Andujar, poi Zaza, all’86’, ha sul piede il gol partita. Missiroli lo serve quando è in fuorigioco ma l’arbitro non fischia e Zaza riesce a tirare. Ma il suo sinistro termina fuori. Finisce cosi quest’inedita sfida di Serie A, 0 a 0 e tutti sotto le docce.