Chiellini: “Testa al Milan, il Chelsea appartiene al passato”

Il difensore della Juventus e della Nazionale Giorgio Chiellini intervenendo a Filo Diretto di Juventus Channel ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni come riportato sul sito ufficiale della società.

Fonte: flickr.com – Autore: Emanuela Tardocchi

Il primo accenno è ovviamente alla partita di martedi contro il Chelsea: “Quella contro il Chelsea è stata la partita più importante della stagione finora. Sapevamo di non poter sbagliare e abbiamo giocato una grande gara. La cosa brutta è che una vittoria del genere puoi goderla solo per una sera, perché il giorno dopo si deve già pensare alla partita successiva, visto che oltretutto ci aspetta il Milan. E’ stata una prova di forza e forse quella di martedì sera è stata la più bella partita dell’era Conte, ma per passare il turno servirà una Juve ancora migliore. In Ucraina nessun calcolo, a questi livelli non ce lo si può permettere e poi è giusto puntare al primo posto nel girone che ti può dare qualche vantaggio in più. Era la prima partita di questo livello dopo tanti anni e ci ha dato la consapevolezza di poter far bene. Insieme a quelle con il Real Madrid e lo Zenit di qualche anno fa è una delle migliori partite giocate in Champions “.  Dopo l’inevitabile disamina della partita di champions, Chiellini e la squadra si ributtano sul campionato, dove gli attende la sfida contro il Milan, rigenerato dalla qualificazione agli ottavi di coppa: “Una partita di grande intensità, tra due squadre motivate che vorranno vincere, con meno tattica di altre, ad esempio quella contro il Napoli. Io ho ancora un po’ di fastidio, ma è solo fatica. Oggi mi allenerò a parte e domani vedremo. Senza rischiare, farò di tutto per esserci”. Un ultimo accenno sul giocatore rivelazione e simbolo di questo nuovo Milan, El Sharaawy – per cui Chiellini ha parole di grande stima e considerazione – che lui e i suoi compagni di reparto cercheranno di disinnescare grazie ad una impostazione difensiva sempre migliore ed affiatata: “Con la difesa a tre, io e Andrea Barzagli possiamo essere più aggressivi, uscire più avanti sull’uomo, con Leonardo che invece funge da libero e ci copre. Quando si attacca, chi non sta partecipando all’azione offensiva deve già pensare a difendere, stare vicino all’uomo e essere pronti ad anticiparlo e a far ripartire subito l’azione”

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