Chievo-Lazio non è mai in discussione: 0-2 al Bentegodi

Dal nostro inviato a Verona – Giornata più che piovosa al Bentegodi, la pista d’atletica mostra ampiamente lo scroscio d’acqua quasi torrenziale.

Fonte: Thomas Berardi
Fonte: Thomas Berardiv

Chievo e Lazio, sul campo, si sfidano con obiettivi differenti: padroni di casa che vogliono tirarsi fuori dalle sabbie mobile della retrocessione, ospiti che cercano di ritrovare continuità dopo un avvio di stagione non proprio entusiasmante. Nelle fila laziali, Berisha ancora titolare al posto di Marchetti e Keita lanciato dal primo minuto; 3-5-2 collaudato invece, per Eugenio Corini e il suo Chievo. Ecco i ventidue in campo:
CHIEVO (3-5-2) Puggioni; Frey, Dainelli (18′ Canini), Cesar; Sardo, Hetemaj (44′ Radovanovic), Rigoni, Bentivoglio (61′ Pellissier), Dramè; Thereau, Paloschi. A disp: Squizzi, Agazzi, Bernardini, Claiton, Kupisz, Lazarevic, Mbaye, Rubin, Stoian. All. Corini
LAZIO (3-4-2-1) Berisha; Dias, Biava, Radu; Cavanda, Ledesma, Biglia, Lulic; Candreva (91′ Crecco), Keita (83′ Gonzalez); Klose (89′ Perea). A disp: Marchetti, Strakosha, Felipe Anderson, Pereirinha, Onazi, Cana, Perea, Novaretti. All. Reja
PRIMO TEMPO – La prima frazione di gioco si apre subito con il settore ospiti indubbiamente molto caldo, nonostante il clima pungente del Bentegodi: la curva laziale infatti, non perde occasione per criticare, a gran voce, Lotito e Tare, oramai invisi alla tifoseria biancoceleste.
Alla prima occasione, la Lazio passa: Lulic triangola con Keita che mette un pallone in mezzo per Candreva. Il nazionale azzurro stoppa, salta il diretto avversario e scarica sotto il sette un potente sinistro: 0-1 Lazio al sesto minuto.
L’occasione del pareggio si manifesta subito: Bentivoglio crossa sulla testa di Paloschi, ma il numero 43 gialloblù non inquadra la porta. Al 12esimo ospiti ancora pericolosi con Klose, che inzucca fuori un buon pallone di Ledesma. Partita comunque equilibrata: la Lazio cerca il raddoppio, il Chievo il pareggio ma entrambe propongono buone iniziative.
Al minuto 27 l’arbitro Russo concede una punizione invitantissima alla Lazio per un atterramento su Keita. Parte Candreva e il suo tiro prende in pieno Dias prima di stamparsi sulla parte superiore della traversa: palla sul fondo, e brasiliano che deve chiamare l’aiuto dei sanitari. Il forcing ora è tutto biancoceleste: Candreva pennella filtrante per Keita, che supera Puggioni a colpo sicuro ma il portiere clivense è bravissimo ad opporsi con il piede e a respingere la minaccia.
Dopo qualche sporadico attacco del Chievo, finisce la prima frazione di gioco.
SECONDO TEMPO – Ripresa che si apre con i fischi per il numero 1 laziale Berisha: ricordiamo che il portiere della Lazio aveva già firmato col Chievo, salvo poi accasarsi ai biancocelesti. La prima occasione della seconda frazione è una magia di Keita che, di tacco, indirizza in porta un cross basso di Candreva: Puggioni però è bravo e non si fa sorprendere. Al 61esimo Biglia viene ammonito per un’entrata in ritardo: era diffidato, salterà il derby. Tre minuti dopo Candreva si invola sulla destra e sciabola il traversone, ma Keita arriva leggermente in ritardo all’appuntamento con il gol. La Lazio è decisamente in palla e si rende maggiormente pericolosa con Candreva, che si dimostra davvero un cavallo di razza: al 65′ crossa l’ennesimo pallone in mezzo e Lulic questa volta si fa trovare pronto all’impatto. Purtroppo per lui però, il suo piattone finisce alto sopra la traversa.
La pressione però è evidente e si concretizza al 71esimo: Keita riceve un pallone dalla destra, stoppa e conclude un pallone che si insacca alla sinistra di Puggioni: 0-2 Lazio, ma sul tiro del giovane laziale va segnalata una sfortunata deviazione della difesa gialloblù.
Il Chievo ora è decisamente in bambola, i biancocelesti cercano l’occasione propizia per dilagare: ci riescono quasi, quando Ledesma, al 74esimo, raccoglie un passaggio corto e spara di sinistro un pallone nell’angolino. Puggioni però è attento e respinge in angolo, sul quale non succede nulla. I padroni di casa ci provano invece con tentativi più che estemporanei e velleitari: Dramè infatti, spara di controbalzo un pallone che finisce in curva. Klose, dall’altra parte, stoppa un cross e conclude di piatto a lato.
La partita non ha più nulla da dire, il Chievo è svuotato e non ha più forza per opporsi: a Verona finisce 0-2, Lazio che conquista meritatamente la vittoria.
MARCATORI – 5′ Candreva, 71′ Keita (L)
NOTE – Ammoniti: Biglia (L) Radovanovic, Frey (C). Calci d’angolo: 6 a 5 per la Lazio.
ARBITRO – Russo di Nola. Guardalinee: Costanzo e Meli. Quarto uomo: Marzaloni. Assistenti di porta: Ostinelli e Saia.

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