Chievo-Sassuolo 0-1: i neroverdi credono ancora nella salvezza

In un sabato pasquale piuttosto nuvoloso, al Bentegodi di Verona va in scena un vero e proprio spareggio salvezza. Si sfidano il Chievo e il Sassuolo, entrambe in piena lotta per non retrocedere. I padroni di casa, reduci dalla brillante vittoria a Livorno per 2-4, pur vincendo non sarebbero ancora del tutto salvi, ma si troverebbero ad avere 33 punti con altre quattro partite da disputare. Mentre per gli ospiti in caso di sconfitta le speranze di rimanere nella massima serie si ridurrebbero al lumicino, dal momento che il Chievo in primis andrebbe a +8, e in più un’eventuale vittoria del Bologna quartultimo nello stesso turno porterebbe i rossoblù 6 punti al di sopra dei conterranei. Obiettivo salvezza difficile ma non impossibile. Ci sono, però, diversi ostacoli da superare per conquistarla. Il primo, e tra i più ardui in assoluto perché in una situazione pressoché analoga, è rappresentato dal Chievo.

Fonte: sassuolocalcio.it
Fonte: sassuolocalcio.it

Dopo soli 3 minuti dal fischio d’inizio, il Sassuolo va vicino al vantaggio: Berardi trova un pertugio in mezzo a tre difensori del Chievo e serve Zaza, ma il passaggio è di un pizzico troppo potente e l’attaccante, pur gettandosi in scivolata, non  impatta facendo finire la palla tra le mani di Agazzi. Al 20′ risponde il Chievo, ma il colpo di testa di Cesar sugli sviluppi di un calcio d’angolo esce fuori di un soffio. Poco dopo la mezz’ora ancora padroni di casa vicini al gol: Paloschi aggancia un pallone difficile, lo serve ad Hetemaj che non sfrutta un’ottima chance facendosi ipnotizzare per due volte da Pegolo. Al 39′ finalmente la gara si sblocca: Domenico Berardi riceve un buon pallone alto dalle retrovie, lo controlla perfettamente per poi esplodere un gran diagonale dal limite dell’area che si insacca alle spalle di Agazzi. Per lui è il tredicesimo gol in Serie A, che permette agli ospiti di andare al riposo con un vantaggio preziosissimo.

Al ritorno in campo succede poco fino al 65′, quando Berardi fugge sulla fascia destra, la appoggia intelligentemente al vicino Biondini che esplode il destro, la palla deviata da un difensore arriva a Ziegler che da ottima posizione spara alto col destro, non il suo piede naturale. Cinque minuti dopo Berardi, tra i diffidati, atterra Hetemaj e riceve un cartellino giallo che gli farà saltare il prossimo impegno fondamentale contro la Juventus. Tra l’altro il classe ’93 era assente anche alla gara d’andata per squalifica. Passano pochi minuti e anche Biondini vede sventolarsi il giallo da Bergonzi che lo condanna a saltare Sassuolo-Juventus della settimana prossima. A 8′ dal termine, il Chievo manca di poco il pareggio: è Thereau, in ombra per 80 minuti, ad impattare bene di testa su corner ma l’ennesimo paratone di Pegolo mantiene vivo il vantaggio neroverde. Gli uomini di Corini continuano l’assalto fino all’ultimo ma il risultato rimane invariato: 0-1 e vittoria fondamentale per gli uomini di Di Francesco, il cui cammino verso la salvezza rimane comunque difficile, ma il carattere dimostrato oggi potrebbe essere utile per i prossimi quattro impegni di campionato.

Alla luce della sconfitta del Livorno la situazione in coda si fa veramente interessante. Il Sassuolo è adesso a 28 punti, a pari punti col Bologna impegnato alle 18:30 con la Juventus, e a -2 proprio dal Chievo. Mentre il Cagliari, espugnando Genova si allontana definitivamente dalla zona pericolosa. La condanna del Sassuolo però potrebbe arrivare dal calendario, che non sorride affatto ai neroverdi, nel prossimo turno impegnati (in casa) contro la Juventus presumibilmente alla ricerca degli ultimissimi punti che varrebbero la vittoria matematica dello scudetto. Mentre una settimana dopo è in programma la trasferta al Franchi contro la Fiorentina che potrebbe aver bisogno, a  tre gare dalla chiusura del campionato, di gettoni per consolidare il quarto posto. Mentre il Chievo, visto il prossimo agevole impegno con la Sampdoria salva da tempo e fuori da qualsiasi discorso riguardante la qualificazione alle coppe europee, potrebbe portarsi di qualche lunghezza avanti in classifica.

Tabellini e pagelle:

CHIEVO VERONA (4-3-1-2): Agazzi 6.5; Frey 5.5, Dainelli 5.5, Cesar 6.5, Sardo 5.5; Radovanović 6.5 (dal 74′ Stoian sv), Rigoni 6, Guana 5 (dal 57′ Lazarevic 6); Hetemaj 5.5; Paloschi 6.5 (dall’81’ Pellissier sv), Théréau 5.
SASSUOLO (4-3-3): Pegolo 7; Gazzola 6, Antei 6.5, Cannavaro 6, Longhi 6.5; Biondini 5.5, Magnanelli 6.5, Missiroli 6; Berardi 6.5 (dal 71′ Rosi sv), Zaza 5.5 (dall’83’ Floccari sv), Floro Flores 5.5 (dal 64′ Ziegler 6.5).

Ammoniti: Guana, Dainelli, Cesar (C); Missiroli, Gazzola, Berardi, Biondini (S).

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Edoardo Ciotola

21enne che continua imperterrito a parlare di 'farsi i viaggi' e che sogna di diventare giornalista sportivo di professione. Metà napoletano e metà spagnolo (d'adozione). Cresciuto a pane e Fabri Fibra, ama il calcio (la fede è quella interista) e ascolta qualsiasi tipo di musica. Insomma, non ha le idee propriamente chiare, ma è talmente orgoglioso da essere capace di farne addirittura un vanto. In fin dei conti però una cosa è certa: la sua anima è unita, tramite punti di sutura, alla scrittura e alla comunicazione, di qualsiasi forma esse siano.

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