Conte, Buffon, Llorente: “Match difficile, ma bravi a vincerlo”

Dopo la vittoria ottenuta allo scadere dei minuti regolamentari, l’allenatore, il capitano della Juventus e l’autore del gol rispondono ai microfoni di Sky.

Fonte: Davide Denti
Fonte: Davide Denti

Gigi Buffon: “Ci sono partite importanti, vittorie che valgono non tre, ma sei punti e quella di oggi è una di queste. Abbiamo incontrato una squadra che ha un grandissimo allenatore, che ogni anno trova soluzioni tattiche perfette. Per quanto riguarda l’esperimento dei bambini nelle curve: è stato bello riempire questi settori dello stadio, giocare con gli spalti vuoti non piace. Hanno tifato per noi, abbiamo vinto e questa giornata si è, perciò, conclusa nel modo migliore dei modi”.

Antonio Conte: “E’ stata una partita bella, esaltante. Volevamo questa vittoria e i ragazzi sono stati straordinari a conquistarla. Oggi siamo a +3 sulla Roma, ma non dobbiamo dimenticarci che fino a tre domeniche fa eravamo a -5. Questo campionato è particolarmente difficile e ogni partita non combattuta fino alla fine può rappresentare uno scivolo per ogni squadra. Per quanto riguarda il cambiamento di modulo nel finale, era una cosa che avevo previsto: se non si fosse sbloccata la partita, negli ultimi 15-16 minuti avrei rischiato inserendo un altro attaccante, come ho fatto, facendo entrare Quagliarella al posto di De Ceglie. Mi prendo la fortuna di questa decisione e non la bravura. La ferita dovuta alla sconfitta di Firenze non è ancora rimarginata, ma se è servita  ad un senso di rivalsa nei miei, va bene così, preferivo però non perderla. E’ il terzo anno che lavoro con questo gruppo, abbiamo costruito una mentalità che spinge la squadra a cercare la vittoria ad ogni costo. Sulle voci di mercato che vogliono il sacrificio di un attaccante per l’acquisto di un giocatore importante, posso dire che le leggo spesso e ci scherzo, ma ci tengo a ripetere che non scriverò letterine a Babbo Natale, continuerò a lavorare con questo gruppo. Su Galliani: ho profonda stima per un dirigente che è stato tra i migliori in Italia”.

Fernando Llorente: “Non mi aspettavo di arrivare a questo punto. Ho lavorato moltissimo per aiutare la squadra, soprattutto sui movimenti, che per me erano difficili, e sull’allenamento fisico. E’ stata una partita difficile con una squadra forte fisicamente. Abbiamo attaccato molto, per questo ci stancavamo in difesa. Per quanto riguarda i sorteggi dei mondiali, intanto spero di andarci, poi andrà bene qualsiasi cosa capiterà.

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