Di Francesco verso Roma-Lazio: “Non escludo sorprese per domani”

Eusebio Di Francesco ha parlato a Trigoria alla vigilia del derby tra Roma e Lazio. Ecco il resoconto della conferenza stampa:

La Roma è ripartita. Il derby sarà la svolta?
È lunga la stagione, ma la partita è importantissima e il derby è a sé. Dobbiamo vincere anche per l’entusiasmo.

Svolta tattica col Frosinone?
Può essere un punto di partenza, mi permette di lavorare su più sistemi di gioco. L’atteggiamento fa la differenza.

Che sistema userò? Manolas gioca?
Non so ancora che sistema userò, Manolas è da valutare perché ha avuto problemi generali e domattina decideremo.

Per De Rossi sarebbe la quarta partita in 3 giorni.
Lui vuole giocare tutte le partite, come gli altri. Se lo chiedeste in giro direbbero tuttindinsì. De Rossi ha caratteristiche diverse dafli altri, ha più continuità dincorsa. La stanchezza non pyò essere fisica, al massimo mentale.

Roma a 10 punti dalla vetta.
Attualmente non siamo competititivi per lo scudetto. Pensarci ora è difficilissimo, dedichiamoci alla crescita della squadra. In questi anni si è vinto poco e mi rammarica, ma ora dobbiamo recuperare.

Momento delicato: quanto è importante il derby per il suo futuro?

Per quello della Roma è molto importante. Io rappresento la Roma, non me stesso. Tengo a questa maglia.

El Shaarawy?
È in grande crescita, gli manca giusto la continuità nello stare in partita. Lui è importante e deve dimostrarlo partita dopo partita.

I centrocampisti?
Cristante e Pellegrini si alterneranno nel 4-2-3-1.

I tifosi hanno eisparmiato Lei dalle critiche. Si è dato una spiegazione?
Io credo che la gente ce l’abbia con tutti, non mi tengo fuori. Ho ricevuto tantissimi attestati di stima dalla curva e mi fa piacere, ma voglio che vengano applauditi più i ragazzi del mister. I tifosi ci hanno sempre sostenuto anche a Bologna al 90′, ma questo è il romanismo. Sta a noi trascinare questa gente col nostro modo di fare e combattere e palla su palla. Non dobbiamo piuù mancare in questo.

Sui giovani?

I contesti fanno la differenza, aluni giocatori come Bryan si devono anche adattare. Se stanno sempre sui social o si csricano o si buttano giù definitivamente. Roma è una piazza particolare, la crescita permette di affrontare al meglio le partite.

La coppia Nzonzi-De Rossi garantisce solo copertura?
Dinamismo ce n’è, magari ci sono meno inserimenti. Loro accompagnano le giocate. Abbiamo cercato gli inserimenti in più occasioni, anche con Cristante e Pastore. Più si riempie l’area e meglio è.

Ha trovato un assetto con Pastore e tre attaccanti, ma la difesa?
Sto facendo tante valutazioni per domani, anche per le partite che co saranno. Magari ci sarà qualche sorpresa, ma a volte ci si difende bene anche attaccando. L’equilibrio è fondamentale, soprattutto con gli esterni.

Cos’ha in più la Lazio?
Secondo me hanno preso giocatori d’esperienza come Badelj, Correa e Acerbi che conosco benissimo e al quale devo fare i complimenti. Ha dato continuità ad una squadra che aveva già fatto bene, però noi dobbiamo guardare sì alla Lazio, ma anche a noi stessi per la jostra crescita.

Dzeko?
Ha avuto occasioni importanti per segnare e non ci è riuscito, ma ha grande partecipazoone e disponibilità. Domani partirà titolare e la ritroverà. Mi interessa più il suo rendimento nel contesto di squadra, ha le caratteristiche per portarsi il peso sulle spalle e sacrificarsi per la squadra.

Sanron è apparso affidabile, vedremo Florenzi a centrocampo?
Secondo me Ale fa meglio l’esterno alto o basso che la mezzala. Ha bisogno di avere come riferimento la linea laterale. Ouò fare più l’esterno alto. Oltre a Sanron c’è Karsdorp che deve crescere. Parlare di affidabilità per soli 90 minuti è sbagliato, ma so che giocatore ho.