Empoli-Atalanta 0-1, le pagelle della Dea: vince il gioco di squadra, Toloi e Gomez da applausi

Dopo i due pareggi rimediati contro Sassuolo e Verona nelle scorse giornate, l’Atalanta guidata da Reja coglie la prima vittoria stagionale in trasferta al Castellani, contro un Empoli poco propositivo.

Logo dell'Atalanta - Fonte: Sifu Renka (Flickr)
Logo dell’Atalanta – Fonte: Sifu Renka (Flickr)

Di misura il trionfo della Dea, a quota 8 insieme alla Roma ed interprete di un ottimo gioco di squadra, che decide il match allo scoccare della mezzora grazie alla provvidenziale stoccata vincente messa a segno da Toloi.

Ecco le pagelle dell’Atalanta:

SPORTIELLO, voto 6: la porta dell’Atalanta trema in poche occasioni, le conclusioni avversarie non lo impensieriscono più di tanto. Sempre attento e concentrato in fase di anticipo e nei primi minuti di gioco, quando si legge bene l’azione e si oppone con decisione a Saponara.

MASIELLO, voto 6: svolge il compitino in fase di copertura, pur trovandosi in difficoltà nel corso del primo tempo nell’arginare le folate di Mario Rui. Dalle capacità meno offensive rispetto al compagno di reparto Drame, interpreta comunque una gara ai limiti della sufficienza. Dal 65′ BELLINI: 6.

DRAME, voto 6: provvidenziale in fase di copertura, estremamente propositivo in attacco. Staziona a ridosso dell’area di rigore fornendo spunti interessanti alle punte; bravo a contenere Croce, con la sua prestazione ben al di sopra della sufficienza, si lascia perdonare qualche defaillance in fase di gestione del possesso palla. Sfiora una ghiotta opportunità al 73′ con una micidiale rasoiata dai limiti dell’area: la rete gli viene negata dall’intervento di un ottimo Skorupski che si supera.

PALETTA, 6: interpreta tutto sommato una buona performance viziata di tanto in tanto da qualche ingenuità mostrata in fase di possesso palla. Leggere disattenzioni nel primo quarto di gara rischiano di costare care all’Atalanta, che soffre gli imprevedibili guizzi di Saponara, bravo ad approfittare dei regali del difensore, che si fa perdonare nel corso della gara blindando la retroguardia dell’Atalanta e concedendo pochissimi varchi ad un Maccarone in grande spolvero.

TOLOI, voto 6,5: l’uomo del match, sblocca l’inerzia della gara al 31′ sugli sviluppi di un corner con un inserimento centrale da manuale e firmando di testa la rete del vantaggio. Lucidità e freddezza sotto porta, indiscutibili doti aeree, abile a liberarsi dalle marcature avversarie in area, staziona ottimamente a centrocampo al posto di Stendardo e punisce l’Empoli su calcio piazzato, vero e proprio tallone d’Achille di questa Atalanta. Dall’87 STENDARDO: SV.

GRASSI, voto 5,5: performance senza infamia e senza lode, svolge senza particolari difficoltà il compito affidatogli da Reja, tornando titolare in coppia centrale insieme a Toloi e sostituendo Cherubin. Dal 58′ MIGLIACCIO: 6.

DE ROON, voto 6: poca continuità di prestazione, riesce comunque a portare a casa l’obiettivo e non demeritare eccessivamente. Maggiormente partecipativo nella fase di avvio, cala il rendimento con il trascorrere dei minuti.

KURTIC, voto 5,5: anello di congiunzione tra il centrocampo ed i tridente d’attacco, spinge sulla corsia e offre buoni spunti alle punte.

MORALEZ, voto 6: buon movimento tra le linee, si reinventa nel ruolo di trequartista e sviluppa giocate interessanti che in più di un’occasione minacciano la porta dell’Empoli. Non va a segno questa sera ma regala un assist prezioso come l’oro a Toloi, battendo il corner ed indirizzando con classe e precisione la traiettoria della palla verso il compagno. Discreta la sua prestazione anche in fase difensiva: cerca di sbarrare il passo a Ronaldo, rendendo le sue progressioni meno pericolose.

PINILLA, voto 5,5: stasera il suo asso nella manica non gli riesce, e il gol su rovesciata lo sfiora soltanto nei primi minuti di gioco! Poco incisivo in fase di gestione, compensa questa mancanza con un’ottima visione di gioco in occasione dei calci piazzati, dove si fa trovare spesso e volentieri pronto a colpire sul primo palo, alle spalle di Tonelli. Ottima la chiusura su Maccarone, in cui dimostra di leggere la situazione  e salvare da un pericolo la squadra, dimostra il suo estro anche con le conclusioni dal limite dell’area.

GOMEZ, voto 6,5 : uno dei giocatori maggiormente rappresentativi della Dea, buona fase di impostazioni, idee sempre brillanti in area nonostante questa sera sia mancato il gol a suggellare una performance giocata a ritmi serrati. Nel corso del primo tempo si rende pericoloso con un missile dalla lunga distanza calciato ai limiti dell’area; sempre propositivo in campo, spende tante energie e fornisce l’adeguato appoggio ai compagni dimostrando di essere il perno centrale di questa formazione.

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