Empoli-Juventus 0-2 le pagelle dei toscani: Maccarone gladiatore, Tonelli in difficoltà
L’Empoli perde in casa contro i Campioni d’Italia che approfittano della sconfitta della Roma per tornare solitari in testa alla classifica. I bianconeri sbloccano il risultato al 61′ con una punizione di Pirlo, raddoppio di Morata con un bel sinistro al 72′. Nel finale espulso Tonelli.
Bassi 6: Incolpevole sui due gol della Juve, sicuro durante la partita.
Laurini 5: Al rientro dopo un infortunio è spesso in difficoltà sulle accelerazioni di Asamoah (dal 58′ Hisay 6: Buono spezzone di partita dopo la prestazione negativa dello scorso martedi contro il Sassuolo).
Tonelli 4,5: Questa volta è meno bravo del solito. Suo il fallo su Giovinco dal quale nasce il vantaggio bianconero. Si fa espellere all’ultimo minuto, la sua assenza contro la Lazio sarà pesante.
Rugani 6: Bella prova al cospetto di quelli che, nella prossima stagione, potrebbero essere i suoi nuovi compagni di squadra. Preciso ed intelligente in tutte le occasioni di gara.
Mario Rui 5: Soffre la vivacità di Pereyra e quasi mai riesce a farsi notare in avanti, dove solitamente crea pericoli. Nella ripresa una sua grave disattenzione consente a Marchisio di andare vicino al gol.
Croce 6: Il più dinamico dei tre centrocampisti, offre sempre una soluzione in più ai compagni di squadra.
Valdifiori 5,5: Non riesce a far girare la squadra come al solito, sbagliando anche la misura di alcuni passaggi piuttosto elementari.
Vecino 5,5: Tocca pochi palloni, non riesce ad essere molto pericoloso. Più efficace difensivamente che offensivamente.
Zielinski 6: Cerca di creare grattacapi tra le linee di centrocampo e difesa bianconere. Nel primo tempo limita bene Pirlo marcandolo costantemente (dal 74′ Tavano s.v.).
Pucciarelli 6,5: Sempre frizzante quando il pallone gravita dalle sue parti. In velocità è spesso imprendibile, nella ripresa constringe Buffon ad un difficile intervento.
Maccarone 6,5: Lotta come un leone su tutti i palloni, consente alla squadra di salire e di prendere campo. Bravo anche ad innescare i compagni (dal 79′ Mchedlidze s.v.).