Finisce in pareggio al Dall’Ara. Bologna-Chievo 2-2

BOLOGNA – Allo stadio Renato Dall’Ara si gioca Bologna-Chievo, sfida importante, le due squadre arrivano da momenti diversi: il Bologna viene dalla vittoria esterna contro la Lazio, mente il Chievo ha interrotto la sua serie positiva di partite, uscendo sconfitto dalla sfida contro l’Inter. Vincere oggi, significa guadagnare punti e farsi strada verso la metà della classifica. Le due squadre sono ad un punto di distanza, rispettivamente: Bologna 35, Chievo 34 e occupano nona e decima posizione.

Si parte. Le due squadre si studiano. Il Bologna si fa vedere a centrocampo con Mudingayi e Perez, ma non riesce a far valere il proprio potenziale offensivo, se non con qualche lampo di Marco Di Vaio, ben controllato dalla difesa veronese e l’estremo difensore Sorrentino. Il chievo prova a reagire con qualche cross, indirizzato verso la testa di Paloschi. Primi dieci minuti trascorsi, partita non bellissima, complice l’ottima manovra difensiva di entrambe le squadre, gli spazi sono molto stretti. Al 14’ si fa sotto il Chievo, Drame a sinistra si propone facilmente con un cross in direzione del bomber Paloschi, il quale impatta di testa spedendo la palla di poco fuori. Il Bologna, poco dopo, prova a ripartire con Rubin che tenta di imbastire l’azione, cercando di servire Pulzetti dentro l’area con un cross basso, intercettato da Acerbi, bravo in progressione e nella fase di contenimento. Qualche errore d’impostazione da parte di entrambe le squadre. Il Chievo verticalizza molto più velocemente, più compassato il Bologna di Pioli. Al 25’ Luciano supera Rubin che commette fallo e lo stende. Risultato: ammonizione per Rubin e punizione al limite dell’area, per il Chievo. Proprio da questa palla inattiva, il Chievo passa in vantaggio. Al 27’ Bradley calcia bassa la punizione, la palla attraversa l’area, trova Pellissier che tira. E’ uno schema. L’azione vede effettuare il tiro a Pellissier, palla che impatta sul corpo di Andreolli, deviazione e la sfera finisce in rete, in maniera fortunosa. Il Chievo è avanti 1-0. Al 30’ Thereau prova un tiro dalla distanza, fortunatamente per il Bologna, finisce alto sopra la traversa. Siamo al 35’ il Chievo ad un passo dal 2-0. Drame riceve palla da Pellissier, solo in area, per poco non beffa Gillet di testa. Bologna fermo, il Chievo fa la partita. La prima frazione di gioco si chiude con il Chievo in vantaggio e il Bologna che tenta di uscire dall’empasse generale, cercando di sfruttare qualche corner, difesa veronese molto vigile grazie, anche, ad Andreolli.
Comincia il secondo tempo con delle novità. Il Bologna toglie Rubin e Pulzetti e mette in campo Morleo e Kone, per dare una maggiore profondità alla squadra. Non cambia assetto tattico Pioli. Il Chievo si ripresenta con gli stessi undici del primo tempo. Il Bologna prova a scuotersi, al 3’ minuto, con un tiro dalla distanza di Ramirez, controllato da Sorrentino. Il Chievo risponde, un minuto dopo, con un tiro in velocità da parte di Pellissier, troppo debole, facile preda di Gillet. Se ne vanno i primi 5 minuti del secondo tempo. Al 7’ si accende lo scontro, tutto fisico, tra Morleo e Luciano. Il bolognese riesce ad andar via, Luciano lo butta giù. Fallo ed ammonizione per lui, salterà il prossimo match. Il Bologna non sfrutta, con Diamanti, all’8’, la punizione derivante da questo scontro. Il Chievo fa la partita, Bologna statico. Paloschi ad un soffio dal 2-0, con un tiro, nato da un assist di Pellissier. Siamo al 10’ del secondo tempo, Bologna lento e nervoso, il Chievo amministra il gioco. Ancora uno scontro tra Luciano e Morleo, il centrocampista del Chievo rischia, essendo già ammonito. Al 14’ il Bologna pareggia con Di Vaio, che insacca dopo un’azione nata da una palla tesa in area, sospetto fuorigioco. L’attaccante, secondo Irrati, è tenuto in gioco da Andreolli. Risultato: 1-1, tutto in equilibrio. Al 18’ il Chievo sposta Bradley a Destra, dove giocava Luciano e Hetemaj, subentrato al suo posto, si colloca a sinistra. Partita faticosa, a livello tattico, per Ramirez e Diamanti, oggi trovano difficoltà, perché le linee del Chievo sono strettissime corte ed impediscono ad entrambi, di liberarsi nell’uno contro uno. Al 21’ Bradley prova un tiro dalla distanza, palla fuori. Entrambe le squadre vogliono provare a vincere, con il pareggio bolognese è aumentata la qualità della gara. Infatti, al 24’ il Chievo mette la freccia e passa in vantaggio. Azione iniziata da Hetemaj, che dopo essersi liberato di Perez, senza commettere fallo, dà palla a Pellissier che, di prima, serve Thereau che insacca la palla in rete. Chievo 2 Bologna 1. Tutto da rifare per Pioli, siamo alla mezz’ora del secondo tempo. Al 32’ doppio cambio: il Bologna toglie Ramirez e mette Acquafresca, mentre il Chievo toglie Thereau e mette dentro Cruzado. Pochi minuti più tardi, al 35’, il Chievo toglie Paloschi, per far spazio a Moscardelli. Nel contempo, Diamanti entra di forza nella difesa del Chievo, resiste alla carica di Rigoni, e realizza il gol del 2-2, battendo Gillet con un buon sinistro. Mancano otto minuti e mezzo al 90’. Tutto ancora in gioco. Gli ultimi minuti trascorrono, con entrambe le squadre che tentano l’assedio finale alla ricerca del 3-2. La gara finisce in pari, un punto che non muove la classifica delle due squadre. Partita sofferta fino all’ultimo, il recupero, di tre minuti, non ha stravolto gli equilibri.
IL TABELLINO:
BOLOGNA (3-4-2-1): Gillet 6,5; Raggi 6, Portanova 6,5, Antonsson 5,5; Pulzetti 5, Perez 5,5, Mudingayi 6,5, Rubin 6; Diamanti 6,5, Ramirez 6-; Di Vaio 6,5. A disposizione: Agliardi, Morleo (dal 46’ voto: 6), Cherubin, Crespo, Taider, Kone, Acquafresca( dal 76’ s.v.). Allenatore: Pioli 5.
CHIEVO (4-3-2-1): Sorrentino 6,5; Frey 5,5, Andreolli 6,5, Acerbi 7-, Dramè 6+; Luciano 5,5, Rigoni 6, Bradley 6,5; Thereau 6,5, Paloschi 6+; Pellissier 6,5. A disposizione: Puggioni, Cesar, Dainelli, Cruzado (s.v), Hetemaj( dal 63’ voto: 6,5) Moscardelli (dall’ 80’ s.v.). Allenatore: Di Carlo 6,5.
ARBITRO: Irrati di Pistoia 6.
MARCATORI: Andreolli al 24’, Di Vaio al 58’, Thereau al 69’, Diamanti all’ 80’.
AMMONITI: Rigoni, Rubin, Paloschi, Luciano, Acerbi.