Fiorentina-Catania 2-1: la Viola soffre ma vince

Comincia bene il campionato della Fiorentina, battendo il Catania e rispondendo alle vittorie domenicali di tutte le grandi della Serie A. Unica nota stonata la prestazione negativa di Mario Gomez, che fallisce clamorosamente, sul 2-1, un gol praticamente fatto. Strepitosa invece la prova di Cuadrado, praticamente imprendibile per tutta la durata del match.

Fonte immagine: Violachannel.tv
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Montella recupera Pizarro e preferisce Compper a Roncaglia. Maran perde Almiron, optando per un 4-3-3 con Leto e Castro ai lati di Bergessio. Il Catania parte molto guardingo, cercando di chiudere tutti gli spazi e pronto a ripartire in contropiede. Il primo brivido è proprio rossoazzurro: Pizarro sbaglia un facile disimpegno, Tachtsidis ne approfitta a metà, calciando di poco alto da fuori area.

IL RITORNO DI PEPITO: Al quarto d’ora Fiorentina in vantaggio: Aquilani ruba palla sulla trequarti servendo Cuadrado, con il colombiano che guadagna il fondo pescando in mezzo Giuseppe Rossi, che di destro batte Andujar, cancellando finalmente tutta la sfortuna che lo ha accompagnato negli ultimi due anni. I siciliani non accusano il colpo, rendendosi pericolosi subito con Spolli ed una conclusione di Izco dalla distanza. Al terzo tentativo il Catania ristabilisce il pareggio: Pizarro, assolutamente sotto tono, cicca clamorosamente il pallone al limite e l’accorrente Barrientos fulmina Neto con un rasoterra mancino. La Fiorentina sembra intontita e comincia a sbandare paurosamente, con gli ospiti che non sfruttano le praterie lasciate libere dai gigliati. Ma i viola hanno un Cuadrado in forma strepitosa e passano nuovamente grazie ad un altra iniziativa del colombiano, che semina il panico nell’area catanese servendo Pizarro: il cileno riscatta una partita fino a quel punto disastrosa mettendo a segno il nuovo vantaggio viola, fulminando Andujar con un destro all’incrocio dei pali dopo aver eluso, con una doppia finta, la retroguardia dei siciliani. La partita si fa sempre più bella ed il Catania sfiora il nuovo pareggio con Bergessio, ma Neto blocca col petto il tentativo dell’argentino, innescato da un ottimo Bellusci. Al quarantunesimo succede l’incredibile: Rossi a tu per tu con Andujar serve Gomez, ma il tedesco calcia incredibilmente sul palo a porta vuota. La frazione termina con Cuadrado che prova il replay del gol contro il Grasshopper, sparando in porta di destro da posizione defilata, ma Andujar devia in angolo.
SECONDO TEMPO: Nella ripresa il Catania ricomincia subito a macinare gioco, andando al tiro da fuori con Tachtsidis, con sfera alta sulla traversa. Al dodicesimo è Bergessio a farsi vedere in area di rigore con un colpo di testa, ma Neto non corre rischi. I viola si limitano a gestire la partita, forse la partita di giovedì con il Grasshopper si fa sentire nelle gambe degli uomini di Montella. Pizarro continua la sua partita schizofrenica, regalando un calcio d’angolo evitabile al Catania, ma la squadra di Maran non scarta il regalo del cileno. Al ventesimo ci prova Giuseppe Rossi da fuori, ma il tiro è troppo centrale. E’ l’ultima giocata di “Pepito”, che lascia il posto ad Ilicic. Al minuto ventisei Pasqual lancia al volo Gomez, ma non è serata per il tedesco che calcia a lato. Maran ridisegna il Catania passando al 4-2-4 ed inserendo Maxi Lopez e Biagianti in luogo di Tachtsidis e Leto. Montella risponde inserendo Mati Fernandez per Aquilani. Il rossoazzurri schiacciano i gigliati negli ultimi dieci minuti, ma la Fiorentina rischia poco o nulla, portando a casa i primi tre punti della stagione.

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