Fiorentina-Chievo 2-0: Kalinic e Ilicic chiudono in bellezza il 2015 viola

Sotto l’albero di Natale la Fiorentina trova tre punti, il secondo posto e la consapevolezza di essere ancora una grande pronta a giocarsela con le altre stelle del campionato.

Nikola Kalinic - Fonte: ACF Fiorentina (Flickr)
Nikola Kalinic – Fonte: ACF Fiorentina (Flickr)

Il test contro il Chievo arriva al termine di una settimana infuocata cominciata con il post Juventus e incendiata dall’eliminazione a sorpresa contro il Carpi. In campo Sousa non rinuncia al suo undici e nemmeno al carattere della propria squadra che torna a giocar con convinzione e serenità dopo aver preso troppo alla leggere il turno di Coppa Italia.

In campo il dominio è evidente sin dall’inizio e il pallone gira con frequenza e velocità tra i raffinati piedi dei giocatori viola. Pressing alto e giocate in verticale sono la trama di gioco principale della viola che mette in difficoltà Bizzarri prima con un pressing ossessivo di Kalinic, vicino a fare la sorpresa al portiere argentino, e poi con un tiro-cross di Alonso che non trova il centravanti croato.

Chiave della gara è l’impatto di Bernardeschi che ogni pallone che tocca lo trasforma in una grande occasione: la sua imbucata al 20’ trova Kalinic in area di rigore lesto ad incrociare il destro che passa sotto le gambe dell’imperfetto Bizzarri.

Poco più tardi ancora Kalinic non sfrutta un bellissimo contropiede lanciato ancora dal talento di Carrara e chiude il suo destro sbucciando il pallone. La viola preme sull’acceleratore per raddoppiare visto che il Chievo non ha le forze per reagire e non riesce a mettere in gara né Paloschi, né Birsa, né Castro. La chance arriva su calcio piazzato con Ilicic che però sfiora solamente l’incrocio dei pali e deve rimandare di qualche minuto la gioia del gol.

Già, perché  alla mezz’ora lo sloveno lavora bene un pallone al limite dell’area e scarica il suo mancino a giro sotto l’incrocio dei pali complice anche una deviazione di Gamberini che condanna Bizzarri.

Nella ripresa il Chievo prova il tutto per tutto con l’ingresso di Inglese per Meggiorini ma il forcing clivense dura solo qualche minuto. La Fiorentina continua a comandare il gioco e va vicina al gol del 3-0 in più occasioni: la più nitida è una bordata di Borja Valero dai 25 metri ma Bizzarri è bravo a mandare in corner; poi, ancora dalla distanza, sarà Vecino a preoccupare il portiere gialloblù.

SI conclude sul 2-0 una partita he premia la grande caparbietà di una Fiorentina bella e cinica che comincia ad abituarsi all’idea di restare in alto alla classifica. Il Chievo invece è arrivato troppo sulle gambe a questo appuntamento e complice anche la poca condizione di elementi in ruoli chiave come Radovanovic, mai in partita, ha chiuso il suo ottimo 2015 con una sconfitta.

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