Fiorentina-Lazio 0-2: terza vittoria consecutiva griffata Djordjevic e Lulic
Fiorentina e Lazio per continuare a puntare alla Champions League: da una parte Cuadrado-Babacar, con Borja Valero in panchina, dall’altro lato Djordjevic, Candreva con Klose ancora in ritardo di condizione che partirà anche lui dalla panchina.
Al Franchi di Firenze si affrontano due squadre in buona salute: Pioli da ancora fiducia a Mauri, con Biglia che recupera il posto al centro del centrocampo e Ciani al posto di Cana; per la Fiorentina ancora in campo Marcos Alonso a discapito di Pasqual, e Kurtic che fa sedere in panchina lo spagnolo Borja Valero.
Parte meglio la squadra di Stefano Pioli che fraseggia bene a centrocampo, non concedendo spazi alle ripartenze viola: la prima occasione nitida capita sui piedi di Stefano Mauri che sciupa tutto con un tiro alto, in area di rigore. La Fiorentina cresce nella seconda parte del primo tempo ma non sembra essere molto pericolosa con Cuadrado un pò in ombra e soprattutto con un centrocampo che non sembra girare a dovere con un Kurtic davvero sottotono.
La Lazio aspetta la squadra di Montella e cerca di giocare allora di rimessa, prima involandosi con Candreva, steso da Pizarro, quindi trova la rete del vantaggio con Filip Djordjevic, che segna la quinta rete in Serie A, in 3 gare consecutive, dopo i 3 goal al Palermo, il goal al Sassuolo ed ora anche alla Fiorentina. Tutto nasce da una invenzione di Lucas Biglia, che imbecca Candreva in profondità: il giocatore romano crossa di prima al centro per Djordjevic che anticipa il difensore e brucia Neto con una grande conclusione che si chiude sotto la traversa.
Subito dopo altra buona occasione per la Lazio con Lulic, che si libera di due avversari e spara un sinistro potente ma poco preciso che Neto para senza troppi problemi; quindi ottima palla goal per Djordjevic che davanti al portiere passa la sfera a Candreva il cui tiro viene murato ancora da un ottimo Neto.
Si va all’intervallo sullo 0-1 al Franchi: ammoniti Pizarro, Djordjevic, Parolo e Cavanda.
Nella ripresa la Fiorentina cambia ritmo: grande pressing offensivo, i palleggiatori tornano a brillare grazie all’ingresso in campo di Borja Valero, molto ispirato. Le occasioni da goal arrivano dagli esterni che mettono in apprensione la retroguardia biancoceleste, senza creare però vere palle goal nitide.
Male Babacar che Montella toglie dal campo per provare la carta Ilicic, ma anche lo sloveno è molto spento e non riesce ad incidere sulla gara: entra nel finale anche Bernardeschi per uno spento Aquilani con Montella che le prova tutte. L’occasione del pari arriva prima sui piedi di Marcos Alonso, quindi sulla testa di Cuadrado senza impensierire però Marchetti.
Nel finale l’arbitro stupisce tutti con 8 minuti di recupero: Pioli mette dentro anche Klose per Djordjevic, dopo aver sostituito Ciani per crampi con Novaretti ed Onazi con Mauri, visto che il capitano della Lazio era ormai molto stanco.
La Lazio attacca in contropiede e crea tanti pericoli a Neto: prima Djordjevic cilecca lo stop quando ormai è davanti a Neto, subito dopo Candreva solo davanti alla porta cerca il passaggio per Onazi, che viene anticipato da Mati Fernandez, quindi arriva il goal del KO per la Viola con Senad Lulic, che sfrutta una ottima giocata di Candreva su un 3 contro 1 su una palla persa malamente da Cuadrado.
La Fiorentina esce dal Franchi con la prima sconfitta stagionale in casa e le prime due reti subite in casa: la Lazio vince la terza gara consecutiva e Pioli si rilancia grazie ad un Djordjevic davvero caldissimo ed un Candreva molto ispirato sia in fase difensiva che offensiva.