Fiorentina: Manuel Pasqual parla da Moena

Dal nostro inviato a Moena.

L’incontro tra Manuel Pasqual e la stampa, avviene nella sala conferenze del centro sportivo di Moena, sala che si affaccia sul terreno di gioco, sede di allenamento quotidiano della squadra viola.

Fonte: Federico Berni
Fonte: Federico Berni

Fuori un tempo minaccioso, dentro un Pasqual sereno e tranquillo, che si esprime a ruota libera sugli “stimoli” dei cronisti.

Questa è la Fiorentina più forte (almeno sulla carta) tra quelle in cui hai giocato? “Sulla carta sì, abbiamo perso pezzi importanti che hanno fatto bene e che devo ancora ringraziare ma la società, per adesso, ha fatto bene sul mercato“.

Siete pronti a sopportare il Turn-over massiccio date le tante competizioni in cui sarà impegnata la Fiorentina? “E’ normale che vada fatto, per affrontare due competizioni c’è bisogno di ricambi. Quest’anno siamo venuti in ritiro che la squadra è quasi completa e quindi abbiamo modo di conoscerci fin da subito. C’è bisogno di tutti per provare a fare qualcosa di grande“.

Il rinnovo del contratto a che punto è? “Per il momento è tutto in stand-by. I miei dirigenti hanno avuto da fare per portare grandi giocatori in viola. Spero che la situazione si risolva prima del preliminare di Europa League. Sono tranquillo perchè mi sono state date garanzie e la società ha fiducia in me, lo sento”.

Cosa ti aspetti dalla tua “nona sinfonia” (il nono anno, ndr) in viola? “Al di là di quel che mi aspetto io, noi vogliamo trascinarci dietro i tifosi e provare a ottenere grandi risultati. La squadra è costruita per raggiungere buoni risultati”.

Anche le altre squadre si sono rinforzate: chi vedi superiore alla Fiorentina? “Non penso alle altre, guardo solo in casa nostra“.

Jovetic è andato al City e non alla Juventus, ti fa piacere? “Penso che sia andato all’estero per non rinforzare una squadra come la Juventus”.

Neto, forse, futuro primo portiere della Fiorentina: cosa gli dirai da capitano? “Ha avuto fiducia già lo scorso anno quando ha giocato e dobbiamo continuare a dargliela. Dobbiamo lasciarlo tranquillo tutti, se dovesse sbagliare non va attaccato, come tutta la squadra del resto”.

Pizarro: che “faccia hai fatto” quando l’hai rivisto e reincontrato in gruppo? “Ero tranquillo quando l’ho rivisto, mi sono preoccupato quando ho sentito le sue parole a fine stagione scorsa. Mi rincuora vederlo qui”.

Alonso: il vice-Pasqual. Cosa pensi e cosa pensi di questa nuova concorrenza? “Ce n’è sempre stato uno ed io penso di essermela sempre cavata bene. Giusto che la Fiorentina abbia puntato su un giovane visto che la mia età avanza. Penso possa dare una grande mano alla squadra e farmi rifiatare”.

Ci si aspetta una stagione scintillante. Non vedete l’ora che inizi. Qual’è il vostro stato d’animo? “Vogliamo essere pronti per il preliminare di Europa League, l’Europa manca da molto a Firenze. I tifosi hanno fiducia nella società, si è visto il giorno della presentazione di Gomez”.

Jovetic alla Juventus è per non rinforzare una diretta concorrente per…”un posto importante”? “La Juventus è molto forte, a metà stagione potremo vedere quale sarà l’obiettivo”. 

Il 3-5-2 è il modulo con il quale ti sei messo in evidenza. Se tu potessi scegliere il modulo con cui giocare quest’anno, quale sceglieresti? “Lo scorso anno mi sono divertito sia col 4-3-3 che col 3-5-2. Ho sempre potuto spingere molto sulla fascia. Mi ha stupito Ljajic che ci ha dato grossa mano rientrando in fase di non possesso”.

La parola “Scudetto”, da fiorentino e non da capitano, è un sogno, forse, più accessibile rispetto al passato? “Dobbiamo tenere il profilo basso e siamo ancora lontani da poter giocare per questo obiettivo. A livello personale sarebbe bello alzare un trofeo prima di terminare la carriera”.

Fai parte del Sindacato dei Calciatori, hai parlato con i dirigenti per chiedere di giocare il lunedì, qualora la Fiorentina andasse avanti in Europa League? “La Fiorentina è tutelata come tutte le altre squadre e se così non fosse sarei il primo a battagliare coi miei dirigenti. Sarebbe giusto posticipare le partite anche perchè a Firenze abbiamo problemi per il rientro in aereo e quindi diventa  tutto molto più stancante”.

Ljajic, pensi che giocherà ancora nella Fiorentina? “Non so cosa voglia Adem e nemmeno la società. Spero rimanga con noi perchè  darci una grande mano. Spero venga fatta la scelta migliore per tutti”.

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