Fiorentina: Montella “frusta” Ljajic e parla a 360°

Vigilia della prima partita di campionato per la Fiorentina, che domani, affronterà in casa il Catania. Vincenzo Montella, all’inizio della nuova stagione, ritrova come avversario, la squadra da cui venne a Firenze l’estate scorsa.

Fonte: Federico Berni
Fonte: Federico Berni

Con determinazione e idee chiare il tecnico viola si è presentato in sala stampa, al “Franchi”, ed ha parlato chiaro, specialmente della “situazione Ljajic“, oltrechè della partita imminente.

Pizarro:  “Sappiamo quanto vale nell’economia della squadra e non ha sostituti per caratteristiche. E’ difficile rinunciare a lui, se dà segnali, ma sarebbe sciocco rischiarlo.

Ljajic: “Sono stufo…non tanto della domanda ma…della situazione. Credo che abbia dimostrato qualcosa lo scorso anno, nella seconda parte, ricevendo altrettanto grande vicinanza da parte di compagni, società e allenatore. Non ho voglia, nè tempo, nè pazienza di aspettare visto che non è neppure sereno. Se fosse sereno sarebbe utile“.

La sosta: “C’è anche negli altri campionati, potendo scegliere farei più partite nella prima parte di stagione piuttosto che nei mesi futuri quando si è più stanchi”.

I tifosi e la loro reazione, domani, verso Ljajic: “Ognuno deve fare quello che vuole. I fischi non condizionerebbero le sue scelte. I tifosi sono liberi di fare quello che vogliono, a volte i fischi sono positivi.

Il Catania:  “Insieme a noi lo scorso anno sono stati la sorpresa del campionato. Hanno cambiato poco anche se hanno sostituito Lodi con un giocatore più fisico come Tachtsidis. Il Catania è una squadra difficile da affrontare, lo scorso anno si sono piazzati bene in classifica”.

Cosa si aspetta dal mercato: “Mi aspetto sempre il massimo, abbiamo esigenze numeriche e qualitative perchè giocheremo un numero maggiore di partite. Anche Pizarro avrà più impegni visto che è tornato in Nazionale. In attacco stiamo bene, abbiamo Ilicic e Joaquin. Rebic è un grandissimo giocatore ma se dobbiamo spendere vorrei farlo per altri reparti“.

Gomez e Rossi: “Devono arrivare al massimo della condizione ma stanno già facendo bene. Sono giocatori complementari, mi aspetto quello che stanno facendo“.

La doppietta di Toni: “Sono contento per lui che ha fatto due bei gol. Se è motivato e gioca può arrivare in doppia cifra. Penso che a Verona abbia molte motivazioni e stimoli. Motivazioni che se forse qui, non avrebbe potuto avere. Vedendolo giocare penso che in campo per motivi di età potrei andarci anche io.

Cuadrado: “E’ migliorato molto, anche dal punto di vista tattico. Non può attaccare e difendere nello stesso momento: nel gol subito a Zurigo non ha colpa lui ma diversi giocatori”.

Neto: “Sta bene, è il nostro portiere insieme a Munùa“.

Ilicic: “Sta recuperando, ha grandi capacità fisiche. E’ già migliorato molto ma non è al meglio. E’ comunque disponibile“.

Turn over domani, in vista del ritorno col Grasshopper? “Giocheranno i giocatori più funzionali alla partita di domani, pensando solo alla partita di domani“.

Ancora sul Catania e sulla sua differenza di rendimento fuori casa/in casa: “Credo sia un discorso tattico. Statistiche di questo tipo contano poco per me. E’ difficile perché è un avversario anche qualitativamente di buon livello. E la classifica, oltre che il rendimento, dello scorso anno lo dimostrano”.

Stagione che vede la Fiorentina impegnata su tre fronti: “Bisogna capire se le ambizioni che abbiamo sono le stesse che si dicono. La società mi ha chiesto di ripetere il campionato dello scorso anno, arrivando ancora in Europa ma soprattutto mantenendo la stessa filosofia di gioco. I giocatori sono, piu o meno numericamente, gli stessi dello scorso anno. Dobbiamo fare il meglio di quello che possiamo fare. In questo momento non siamo nelle stesse condizioni di quando è finito lo scorso campionato. Dobbiamo lavorare ancora molto per arrivare a quei livelli, una volta che ci saremo arrivati vedremo se sarà possibile e come superarli”.   

Fonte: Federico Berni
Fonte: Federico Berni

L’obiettivo massimo con la Fiorentina visto che ha 4 anni di contratto: “Mah, la Fiorentina lo scorso anno ha vinto anche senza alzare nessun trofeo. Anche qui bisogna capire cosa si intende per vincere: secondo me si può vincere anche senza alzare la Coppa. Credo che lo scorso anno la Fiorentina abbia vinto. E io, lo scorso anno, mi sono divertito. Sono contento così“.

Come spenderebbe soldi (da cessione di Ljajic) sul mercato? “Non su un portiere“.

Più chiaro di così…

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