Fiorentina: prende la parola Alberto Aquilani
Dal nostro inviato a Moena (TN).
Alberto Aquilani, centrocampista di prestigio della Fiorentina, si è presentato in sala stampa, dopo l’allenamento di quest’oggi, a Moena, per parlare a 360° della squadra viola. Nella partita di ieri pomeriggio, il centrocampista romano, si è distinto fra i migliori sia per la condizione atletica, sia per il rendimento in campo (ha aperto le marcature, sbloccando il risultato, appena entrato in campo).
L’importanza di questi giorni: “Siamo in fase di preparazione e l’importante è mettere benzina per affrontare una stagione lunga e difficile. Ho fatto meno vacanze rispetto agli altri anni e mi sono riposato di meno. Essere qua un anno dopo il mio arrivo è un vantaggio perché conosco il metodo di lavoro ed i compagni. Ci stiamo preparando per una stagione che per tanti di noi sarà importante.
Il centrocampo della Fiorentina: “Lo scorso anno abbiamo fatto cose molto buone. Quest’anno sono arrivati giocatori altrettanto bravi. A centrocampo siamo giocatori con caratteristiche diverse. Faremo filtro utilizzando metodi diversi. Il mister cerca in tutti i modi di spronarci. Sono consapevole che posso dare qualcosa in più, poi non so se è il 30% o altro. Spero comunque di riuscire a farlo.“.
Scudetto è il sogno di Firenze: “E’ il sogno di ognuno di noi, chiunque vorrebbe vincerlo ma è una parola utilizzata con troppa facilità. Non è facile vincere uno scudetto in Italia perché ci sono squadre molte forze. Bisogna passare da una stagione strepitosa, è un obiettivo difficile, questa è la realtà dei fatti. Sicuramente la società ha fatto un grande campagna acquisiti ma per lo scudetto la vedo difficile“.
Sarà più facile il prolungamento del contratto di Totti o quello di Ljajic: “Credo che non avranno problemi entrambi“.
De Rossi: “Farebbe comodo a tutte le squadre, ma tra il dire ed il fare ce ne corre… Però mai dire mai. Con De Rossi, comunque, non ho mai parlato della Fiorentina”.
L’Europa League: “Sarà un traguardo importantissimo indipendentemente dal campo in cui sarà giocata la finale. Certo, vincere a Torino (Juventus Stadium ndr) sarebbe una grande gioia per i tifosi. Sarebbe qualcosa di straordinario vincere la competizione“.
Firenze: “Ho trovato una città bellissima nella quale io e la mia famiglia ci troviamo molto bene. Quando siamo arrivati non c’era tutto questo entusiasmo, quindi significa che abbiamo fatto bene nell’ultimo anno. Nel tempo libero, mi piace stare con la famiglia”.
Ljajic e la scelta che deve fare: “Ho un buonissimo rapporto con Ljajic, lo vedo bene, lo vedo tranquillo. E’ il bivio della sua carriera. E’ normale quando c’è in ballo una trattativa. Spero che rimanga facendo quello che sa fare in campo. Mi metto nei suoi panni e dico che ci può stare questa presa di tempo, anche perché ha delle richieste. Dare un consiglio in questo momento non è semplice ma da quello che ha capito vuole restare e spera che la richiesta fatta alla società venga accettata”.
Ci sono più probabilità di andare in Champions con la Fiorentina o della sua convocazione ai Mondiali: “Non saprei, le due cose sono legate. Gli obiettivi dipendono da noi e da me in questo caso. Ci sono dodici mesi e non dovremo mollare mai“.