Fiorentina, Richards: “Ho fatto la scelta giusta”

Il giorno dopo il brillante esordio con la maglia della Fiorentina, sono arrivate le dichiarazioni di Micah Richards, che al Guardian ha rilasciato una lunga intervista spiegando le ragioni che lo hanno portato a scegliere la squadra viola rispondendo, inoltre, ad alcune domande riguardanti Mancini e Mario Balotelli.

Ecco le parole del difensore inglese: “Sarei potuto restare in Inghilterra se avessi pensato soltanto ai soldi. Non parlo l’italiano e a Firenze non conosco nessuno, ma credo di aver fatto la scelta giusta venendo in Italia. La Serie A è un bel campionato e Firenze è un posto bellissimo. Devo inoltre aggiungere che la gente è stata molto cortese con me fin dal primo giorno“. Interrogato sull’allenatore Vincenzo Montella, Richards ha risposto facendo un paragone con Roberto Mancini: “Nelle riunioni tattiche ci spiega cosa dobbiamo fare in campo, anche se per il momento non capisco molto visto che non comprendo bene l’italiano. Presto però le cose miglioreranno. In passato fui vicino alla Juventus, ma Mancini si oppose alla mia cessione. Ho avuto un bel rapporto con il tecnico italiano, non era diplomatico e diceva sempre cosa pensava. Mi chiamava Swarowski perché mi infortunavo spesso e diceva che ero fatto di cristallo. Con lui però ho giocato il miglior calcio della mia carriera“. Infine, sollecitato su Balotelli, l’inglese risponde: “È matto, ma è un bravo ragazzo. Il litigio? Stavamo perdendo perché non aveva attivato il suo contapassi, gli dissi qualcosa e lui iniziò ad imprecare in italiano. in quel momento anche io persi la calma. La sua lite con Mancini? Mario non dava retta al mister che stava spiegando alcune situazioni tattiche. Si vedeva però che il loro era più un rapporto padre-figlio che non allenatore-giocatore“.